Perforatum
Hypericum perforatum | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Hypericum perforatum L. | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Iperico, Erba di San Giovanni, Cacciadiavoli. |
Hypericum (L.)
Come si presenta
L'Hypericum perforatum colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.
Si tratta di una pianta erbacea perenne, alta dai 20 ai 70 cm. Il fusto è prostrato alla base, lignificato e rossiccio, percorso da due strisce longitudinali in rilievo; dal fusto si dipartono numerosi rami, alcuni orizzontali e sprovvisti di foglie, altri eretti, ospitanti le infiorescenze.
Le foglie sono di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo, e permettono di riconoscere senza ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce, la foglia sembra proprio perforata: ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie sono presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta.
I fiori sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici dentellati e hanno stami numerosi divisi in tre gruppi. I sepali sono lesiniformi, a forma di "punteruolo", interi e acutissimi.
Il frutto, circondato dai resti dei petali avvizziti, è una capsula a tre lobi deiscente (che si apre a maturazione).
Habitat
La pianta è originaria dell'arcipelago britannico, non teme il freddo e si è diffusa in tutto il mondo, Italia compresa. Cresce a grandi macchie nei luoghi erbosi asciutti e nei boschi non troppo fitti, prediligendo posizioni soleggiate o semiombreggiate. Si può trovare anche ai margini delle strade, nei campi abbandonati e più in generale negli ambienti ruderali.
Fioritura
Il periodo di fioritura va da Maggio ad Agosto.
Particolarità e curiosità
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Questa pianta influenzò per lungo tempo la fantasia popolare per via dei fori presenti sulle foglie, dai quali è derivata la credenza che esse proteggessero dalle folgori o dai diavoli. Per questo motivo l'iperico è chiamata anche scacciadiavoli.
Le sommità fiorite dell'Hypericum possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie.
A causa del suo presunto potere apotropaico fino a qualche decennio fa, grossomodo fino alla fine degli anni ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.
Dal punto di vista alimentare le foglie di Hypericum venivano utilizzate per ricavare un infuso bevuto come succedaneo al tè.
L'Hypericum viene chiamato anche erba di San Giovanni, perchè fiorisce in estate, più o meno quando si festeggia San Giovanni (24 giugno); talvolta ci si riferisce a questa pianta anche con l'appellativo scacciadiavoli, fugademonio o millebuchi, a causa dei numerosi piccoli fori presenti sulle foglie.
Immagini
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