Repens
Gipsofila strisciante
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Ghypsofila repens L. | ||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||
Gipsofila strisciante |
Ghypsofila repens (L.)
Come si presenta
La Ghypsofila repens è una piccola pianta erbacea perenne dal portamento "strisciante", caratteristica che giustifica il nome della specie, "repens" e il suo nome comune, Gipsofila strisciante. La pianta si sviluppa formando dei cuscinetti compatti alti da 10 a 15 cm.
La radice è legnosa, così come i fusti, che sono striscianti, prostrati al terreno: da questi si dipartono, nella stagione vegetativa, dei rami erbacei, eretti. Nella stagione invernale le parti erbacee seccano, lasciando solamente i fusti legnosi, maggiormente resistenti alle condizione ambientali proibitive.
Dai "rami" erbacei si dipartono le foglie, dalla superficie liscia e dall'aspetto semigrasso, carnoso; si mostrano allungate e di colore grigio-verde e sono disposte l'una opposta all'altra, lungo il ramo. Sulla sommità di ciascun rametto erbaceo si possono ammirare i fiori dal calice campanulato, numerosi e riuniti in infiorescenze. La corolla presenta cinque petali, del colore variabile tra rosa e bianco, talvolta striati di violetto.
Il frutto ha forma di capsula.
Habitat
Questa pianta preferisce i luoghi sassosi, con terreno calcareo. Si può trovare tra i 1000 e i 2700 metri. In Italia non è molto comune e vive sulle Alpi e sull'Appennino marchigiano.
Fioritura
Da Giugno a Ottobre.
Particolarità e curiosità
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Il nome del genere, Ghypsofila, deriva dal greco gypsos, pietra, che fa riferimento al terreno che la pianta predilege, mentre il nome repens deriva dal latino (repens=strisciante, rampicante) e si riferisce al suo portamento.
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