Vernum: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:59, 2 set 2012
Campanellino di primavera | ||||||||||||||||
Fiori di Leucojum vernum | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Leucojum vernum L. |
Leucojum vernum (L.)
Come si presenta
Conosciuto anche sotto il nome di "campanellino di primavera", il Leucojum vernum è una piccola pianta bulbosa perenne.
Le foglie, di colore verde scuro sulla pagina superiore, sono lineari, nastriformi e lunghe poco meno dello scapo. Sono larghe circa 1 cm e lunghe da 10 a 15 cm.
Lo scapo è eretto, cavo e lungo da 10 a 20 cm; porta un unico fiore pendente, o raramente due, di colore bianco puro, simile per la forma a una piccola campana. Come si osserva in altri generi di Amarillidaceae, anche il fiore di Leucojum non presenta una distinzione tra calice a corolla (e, quindi, tra petali e sepali): di conseguenza risulta composto solo da sei tepali, disposti in due serie concentriche di tre elementi ciascuno. Tutti i tepali hanno la stessa forma, tondeggiante alla base e con una strozzatura all'apice, strozzatura facilmente riconoscibile anche per via della macchiolina verde-giallastra che la colora. Se si osservano da vicino i tepali, si notano le leggere scanalature che attraversano longitudinalmente la loro superficie.
All'interno del perigonio le sei antere gialle, sorrette da corti filamenti bianchi appena visibili, sono disposte circolarmente, quasi a voler "proteggere" gli organi femminili disposti al centro del fiore; il ginoceo è composto da un unico stilo bianco che all'estremità si ingrossa e si colora di verde. Il fiore è sovrastato da una spata, anch'essa verde, lanceolata e simile a una membrana, che protegge il bocciolo al momento della fioritura, permettendo al Leucojum di farsi strada nella neve e nel terreno senza rovinarsi.
Il fiore del Luecojum vernum viene impollinato dal vento e da alcuni imenotteri; il frutto che ne risulta è una capsula verde, dalla consistenza vagamente carnosa.
Habitat
Cresce prevalentemente nella zona montano collinare, nei boschi di latifoglie come faggio e carpino, nelle distese di prati umidi e freschi, attorno alle rive dei laghetti, nei pascoli, nelle siepi e lungo i ruscelli. Vive sia in luoghi calcarei che silicei, e predilige terreni umidi.
Fioritura
Il periodo di fioritura va da Febbraio ad Aprile.
Particolarità e curiosità
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Il Leucojum vernum è una specie particolarmente diffusa; la sua presenza è molto maggiore dei quella del Galanthus nivalis, con il quale spesso viene confuso per via delle tante analogie morfologiche.
Come molte altre Amaryllidaceae, anche il campanellino contiene alcaloidi, sostanze naturali attive, tra le altre cose, sul sistema nervoso (caffeina e morfina sono solo due esempi degli alcaloidi più conosciuti): in questa pianta troviamo la galantamina, la leucoina e la leucoitina. Questi ed altri alcaloidi presenti del Leucojum sono oggi oggetto di numerosi studi, in quanto pare abbiano possibili applicazioni come antivirali (in particolar modo per l'HIV) e per il trattamento del morbo di Alzheimer.
La medicina popolare utilizza i bulbi crudi come emetici e, sotto forma di cataplasmi, come risolutivi e maturativi.
Secondo il folklore britannico, portare in casa fiori recisi di Leucojum vernum sarebbe presagio di morte (pare che la tradizione abbia "percepito" quali sostanze chimiche tossiche siano nascoste nei tessuti di questa pianticella che pare così innocente!). Sempre oltremanica, nel corso dell'Ottocento questa pianta divenne simbolo di castità e purezza, tanto che vennero organizzati gruppi di persone, le cosiddette "Snowdrops bands" (letteralmente "bande del campanellino": Snowdrop", "goccia di neve", è il nome popolare inglese del Leucojum vernum), il cui principale obiettivo era quello di convincere le giovani lavoratrici ad arrivare caste al matrimonio.
NB: La specie è protetta dal divieto assoluto di raccolta solo sul massiccio del Campo dei Fiori.
Immagini
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