Dianthus sylvestris: differenze tra le versioni
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garofano selvatico | ||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Dianthus sylvestris | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Garofano selvatico |
Dianthus sylvestris
Come si presenta
La Dianthus sylvestris è un'esile pianta erbacea cespitosa perenne con fiori, che varia in altezza dai 15 ai 60 cm.
La radice è legnosa con fusti ascendenti ed eretti, solitamente glabri, ovvero privi di peluria.
Le foglie alla base sono lunghe e strette, in media 1 mm, appuntite e di colore verde scuro tendente al bluastro. Formano piccoli ciuffi nella parte inferiore della pianta e presentano dentelli lunghi circa 0.1 mm sui bordi. Le foglie che si dipartono dallo stelo si presentano invece a coppie.
I fiori, poco odorosi, sono isolati e distanziati, e spesso si presentano addirittura con un solo fiore per stelo. Il fiore si divide in due parti: la corolla, che contiene i petali veri e propri e il calice. Nel calice i petali verdi sono semiliberi e appena dentellati. Nella corolla invece abbiamo dei petali dentellati completamente liberi, di colore rosa sulla pagina superiore, tendenti al bianco in quella inferiore. L'insieme del calice e della corolla è lungo circa 22 mm.
Il frutto ha la forma di una capsula cilindrica e presenta quattro denti saldati tra loro, che una volta giunti alla maturità si separano lasciando uscire il seme.
Habitat
Questa pianta vive su molti tipi differenti di terreno e per questo è largamente diffusa in tutta Italia, anche se predilige terreni rocciosi e calcarei. Normalmente cresce nelle spaccature delle rupi o nei pascoli. Si può anche individuare all' interno dei boschi.
Fioritura
La pianta fiorisce durante l'estate, da Giugno a Agosto, mente la fruttificazione va da Luglio a Settembre.
Particolarità e curiosità
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Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie. L' etimologia del nome deriva dal greco, in quanto Dianthus significa "fiore di Zeus". Storicamente il garofano veniva usato dai musulmani che se ne servivano per dare profumo ai liquori; in Europa fu importato nella seconda metà del XIII sec.,a seguito della spedizione di S. Luigi contro gli infedeli di Tunisi.
Immagini
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