Repens: differenze tra le versioni
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Il nome del genere, ''Ghypsofila'', deriva dal greco ''gypsos'', pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, ''repens'' | Il nome del genere, ''Ghypsofila'', deriva dal greco ''gypsos'', pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, ''repens'' (strisciante, rampicante), deriva invece dal latino e si riferisce al suo portamento prostrato. | ||
Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi. | Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi. | ||
Tutte le parti della pianta sono velenose per ingestione. | Tutte le parti della pianta sono velenose per ingestione. | ||
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Versione delle 15:46, 4 set 2012
Gipsofila strisciante
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Ghypsofila repens L. | ||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||
Gipsofila strisciante |
Ghypsophila repens (L.)
Come si presenta
La Ghypsofila repens è una piccola pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, caratteristica che giustifica sia il nome della specie, "repens", che il suo nome comune, Gipsofila strisciante. La pianta si sviluppa formando dei cuscinetti compatti alti da 10 a 15 cm.
La radice è legnosa come i fusti, che sono striscianti, prostrati al terreno: da questi si dipartono, nella stagione vegetativa, dei rami erbacei, eretti. In inverno le parti erbacee seccano, e dell'intera pianticella rimangono visibili solamente i fusti, maggiormente resistenti alle condizione ambientali proibitive.
Le foglie sono allungate, di colore grigio-verde, dalla superficie liscia e dall'aspetto semigrasso, carnoso; sono disposte l'una opposta all'altra, lungo i ramoscelli erbacei che crescono solamente durante la bella stagione. Sulla sommità di ciascun rametto si possono ammirare i numerosi fiori dal calice campanulato, riuniti in infiorescenze. La corolla presenta cinque petali, dal colore variabile tra rosa e bianco, talvolta striato di violetto.
Il frutto ha forma di capsula.
Habitat
Questa pianta preferisce i luoghi sassosi, con terreno calcareo. Si può trovare tra i 1000 e i 2700 metri. In Italia non è molto comune anche se si può scovare sulle Alpi e sull'Appennino marchigiano.
Fioritura
Da Giugno a Ottobre.
Particolarità e curiosità
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Il nome del genere, Ghypsofila, deriva dal greco gypsos, pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, repens (strisciante, rampicante), deriva invece dal latino e si riferisce al suo portamento prostrato.
Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi.
Tutte le parti della pianta sono velenose per ingestione.
Immagini
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