Dianthus sylvestris: differenze tra le versioni
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Le '''foglie''' | Le '''foglie''' alla base sono lunghe e strette, in media 1 mm, appuntite e di colore verde scuro tendente al bluastro. Formano piccoli ciuffi nella parte inferiore della pianta e presentano dentelli lunghi circa 0.1 mm sui bordi. Le foglie che si dipartono dallo stelo si presentano invece a coppie. | ||
I '''fiori''', poco odorosi, sono isolati e distanziati, spesso si | I '''fiori''', poco odorosi, sono isolati e distanziati, e spesso si presentano addirittura con un solo fiore per stelo. Il fiore si divide in due parti: la [[Strutture vegetali#C|corolla]], che contiene i [[Strutture vegetali#P|petali]] veri e propri e il [[Strutture vegetali#C|calice]]. Nel calice i petali verdi sono semiliberi e appena dentellati. Nella corolla invece abbiamo dei petali dentellati completamente liberi, di colore rosa sulla pagina superiore, tendenti al bianco in quella inferiore. L'insieme del calice e della corolla è lungo circa 22 mm. | ||
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Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. | L' etimologia del nome deriva dal greco, in quanto Dianthus significa "fiore di Zeus". | ||
Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. | |||
A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. | |||
Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie. | |||
Storicamente il garofano veniva usato dai musulmani che se ne servivano per dare profumo ai liquori; in Europa fu importato nella seconda metà del XIII sec.,a seguito della spedizione di S. Luigi contro gli infedeli di Tunisi. | |||
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garofano selvatico | ||||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Dianthus sylvestris | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Garofano selvatico |
Dianthus sylvestris
Come si presenta
La Dianthus sylvestris è un'esile pianta erbacea cespitosa perenne con fiori, che varia in altezza dai 15 ai 60 cm.
La radice è legnosa con fusti ascendenti ed eretti, solitamente glabri, ovvero privi di peluria.
Le foglie alla base sono lunghe e strette, in media 1 mm, appuntite e di colore verde scuro tendente al bluastro. Formano piccoli ciuffi nella parte inferiore della pianta e presentano dentelli lunghi circa 0.1 mm sui bordi. Le foglie che si dipartono dallo stelo si presentano invece a coppie.
I fiori, poco odorosi, sono isolati e distanziati, e spesso si presentano addirittura con un solo fiore per stelo. Il fiore si divide in due parti: la corolla, che contiene i petali veri e propri e il calice. Nel calice i petali verdi sono semiliberi e appena dentellati. Nella corolla invece abbiamo dei petali dentellati completamente liberi, di colore rosa sulla pagina superiore, tendenti al bianco in quella inferiore. L'insieme del calice e della corolla è lungo circa 22 mm.
Il frutto ha la forma di una capsula cilindrica e presenta quattro denti saldati tra loro, che una volta giunti alla maturità si separano lasciando uscire il seme.
Habitat
Questa pianta vive su molti tipi differenti di terreno e per questo è largamente diffusa in tutta Italia, anche se predilige terreni rocciosi e calcarei. Normalmente cresce nelle spaccature delle rupi o nei pascoli. Si può anche individuare all' interno dei boschi.
Fioritura
La pianta fiorisce durante l'estate, da Giugno a Agosto, mente la fruttificazione va da Luglio a Settembre.
Particolarità e curiosità
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L' etimologia del nome deriva dal greco, in quanto Dianthus significa "fiore di Zeus". Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia.
A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi.
Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie.
Storicamente il garofano veniva usato dai musulmani che se ne servivano per dare profumo ai liquori; in Europa fu importato nella seconda metà del XIII sec.,a seguito della spedizione di S. Luigi contro gli infedeli di Tunisi.
Immagini
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