Repens: differenze tra le versioni

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==''Ghypsofila repens'' (L.)==
==''Ghypsophila repens'' (L.)==




===Come si presenta===
===Come si presenta===
La ''Ghypsofila repens'' è una piccola pianta erbacea perenne dal portamento "strisciante", caratteristica che giustifica il nome della specie, "''repens''" e il suo nome comune, ''Gipsofila strisciante''. La pianta si sviluppa formando dei cuscinetti compatti alti da 10 a 15 cm.
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La ''Ghypsofila repens'' è una piccola pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, caratteristica che giustifica sia il nome della specie, "''repens''", che il suo nome comune, ''Gipsofila strisciante''. La pianta si sviluppa formando dei cuscinetti compatti alti da 10 a 15 cm.


La '''radice''' è legnosa, così come i '''fusti''', che sono striscianti, prostrati al terreno: da questi si dipartono, nella stagione vegetativa, dei rami erbacei, eretti. Nella stagione invernale le parti erbacee seccano, lasciando solamente i fusti legnosi, maggiormente resistenti alle condizione ambientali proibitive.
La [[Strutture vegetali#R|'''radice''']] è legnosa come i [[Strutture vegetali#F|'''fusti''']], che sono striscianti, prostrati al terreno: da questi si dipartono, nella stagione vegetativa, dei rami erbacei, eretti. In inverno le parti erbacee seccano, e dell'intera pianticella rimangono visibili solamente i fusti, maggiormente resistenti alle condizione ambientali proibitive.


Dai "rami" erbacei si dipartono le '''foglie''', dalla superficie liscia e dall'aspetto semigrasso, carnoso; si mostrano allungate e di colore grigio-verde e sono disposte l'una opposta all'altra, lungo il ramo. Sulla sommità di ciascun rametto erbaceo si possono ammirare i '''fiori''' dal calice campanulato, numerosi e riuniti in infiorescenze. La corolla presenta cinque petali, del colore variabile tra rosa e bianco, talvolta striati di violetto.
Le '''foglie''' sono allungate, di colore grigio-verde, dalla superficie liscia e dall'aspetto semigrasso, carnoso; sono disposte l'una opposta all'altra, lungo i ramoscelli erbacei che crescono solamente durante la bella stagione. Sulla sommità di ciascun rametto si possono ammirare i numerosi '''fiori''' dal [[Strutture vegetali#C|calice]] campanulato, riuniti in infiorescenze. La [[Strutture vegetali#C|corolla]] presenta cinque [[Strutture vegetali#P|petali]], dal colore variabile tra rosa e bianco, talvolta striato di violetto, che si restringono impercettibilmente avvicinandosi all'imbocco del tubo corollino; nel centro del fiore si notano appena i 10 [[Strutture vegetali#S|stami]] e i 2 [[Strutture vegetali#S|stili]], anch'essi bianchi. I fiori sono piccini: il loro diametro non supera la lunghezza di 1 cm.


Il '''frutto''' ha forma di capsula.
Il '''frutto''' ha forma di capsula.


===Habitat===
===Habitat===
Questa pianta preferisce i luoghi sassosi, con terreno calcareo. Si può trovare tra i 1000 e i 2700 metri. In Italia non è molto comune e vive sulle Alpi e sull'Appennino marchigiano.
Questa pianta preferisce i luoghi sassosi, con terreno calcareo. Si può trovare tra i 1000 e i 2700 metri. In Italia non è molto comune anche se si può scovare sulle Alpi e sull'Appennino marchigiano.


===Fioritura===
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===Particolarità e curiosità===
===Particolarità e curiosità===
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Il nome del genere, ''Ghypsofila'', deriva dal greco ''gypsos'', pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, ''repens'' deriva invece dal latino (''repens''=''strisciante, rampicante'') e si riferisce al suo portamento.
Il nome del genere, ''Ghypsofila'', deriva dal greco ''gypsos'', pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, ''repens'' (strisciante, rampicante), deriva invece dal latino e si riferisce al suo portamento prostrato.


Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi.
Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi.


Tutte le parti della pianta sono velenose per ingestione.
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===Link===
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Versione attuale delle 13:08, 17 feb 2013

Gipsofila strisciante


Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Famiglia: Caryophyllaceae
Genere: Ghypsofila
Specie: repens
Nomenclatura binomiale
Ghypsofila repens
L.
Nomi comuni

Gipsofila strisciante


Ghypsophila repens (L.)

Come si presenta

Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)

La Ghypsofila repens è una piccola pianta erbacea perenne dal portamento strisciante, caratteristica che giustifica sia il nome della specie, "repens", che il suo nome comune, Gipsofila strisciante. La pianta si sviluppa formando dei cuscinetti compatti alti da 10 a 15 cm.

La radice è legnosa come i fusti, che sono striscianti, prostrati al terreno: da questi si dipartono, nella stagione vegetativa, dei rami erbacei, eretti. In inverno le parti erbacee seccano, e dell'intera pianticella rimangono visibili solamente i fusti, maggiormente resistenti alle condizione ambientali proibitive.

Le foglie sono allungate, di colore grigio-verde, dalla superficie liscia e dall'aspetto semigrasso, carnoso; sono disposte l'una opposta all'altra, lungo i ramoscelli erbacei che crescono solamente durante la bella stagione. Sulla sommità di ciascun rametto si possono ammirare i numerosi fiori dal calice campanulato, riuniti in infiorescenze. La corolla presenta cinque petali, dal colore variabile tra rosa e bianco, talvolta striato di violetto, che si restringono impercettibilmente avvicinandosi all'imbocco del tubo corollino; nel centro del fiore si notano appena i 10 stami e i 2 stili, anch'essi bianchi. I fiori sono piccini: il loro diametro non supera la lunghezza di 1 cm.

Il frutto ha forma di capsula.

Habitat

Questa pianta preferisce i luoghi sassosi, con terreno calcareo. Si può trovare tra i 1000 e i 2700 metri. In Italia non è molto comune anche se si può scovare sulle Alpi e sull'Appennino marchigiano.

Fioritura

Da Giugno a Ottobre.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il nome del genere, Ghypsofila, deriva dal greco gypsos, pietra, termine che fa riferimento al terreno prediletto dalla pianta; il nome della specie, repens (strisciante, rampicante), deriva invece dal latino e si riferisce al suo portamento prostrato.

Pare che il colore dei fiori sia soggetto alle condizioni atmosferiche: secondo alcuni i fiori sarebbero più bianchi nelle giornate assolate, per assumere una colorazione rosacea nei giorni nuvolosi.

Tutte le parti della pianta sono velenose per ingestione.

Immagini

Link

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