Ursinum: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 17:19, 2 mar 2013
Aglio | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Allium ursinum L. | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Aglio orsino |
Allium ursinum (L.)
Come si presenta
L'Allium ursinum è una pianta bulbosa perenne, alta da 15 a 40 cm.
In genere ogni individuo possiede due foglie, che possono facilmente essere confuse con quelle della Convallaria majalis, ad esse molto simili morfologicamente. Lunghe da 10 a 20 cm, si presentano affusolate alla base e dalla lamina lanceolata; il colore è verde brillante. Dal bulbo non si dipartono solo le foglie, ma anche lo scapo fiorifero, anch'esso verde, che può essere, a seconda dell'individuo, trigono o semicilindrico.
Sulla sua sommità si scorge un'infiorescenza che raccoglie da 6 a 20 fiori, piccoli e bianchissimi. Ogni fiore è sorretto da un peduncolo di circa 2 cm ed è composto da 6 tepali lanceolati; al centro del perigonio si notano i sei stami dal filamento bianco, che circondano lo stilo; alla base dello stilo si può osservare l'ovario, verde.
Il bulbo è sottile, avvolto da tuniche biancastre.
Habitat
L'Allium ursinum cresce in genere in colonie di numerosi individui, nei boschi di latifoglie e nelle valli umide e ombrose, dal piano fino a 1000 metri di altitudine. Si trova in tutta la penisola, ma soprattutto nel Nord Italia. Non ha grandi esigenze per quanto concerne in substrato di crescita.
Fioritura
Il periodo di fioritura va da Aprile a Giugno.
Particolarità e curiosità
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L' Allium ursinum, così come tutte le specie appartenenti al genere Allium, presenta un "profumo" inconfondibile, legato alla presenza di un olio essenziale composto da solfuri e polisolfuri di vinile, mercaptani e sali organici: tutti composti a base di zolfo (eccezion fatta per i sali organici), che in quanto tali, hanno un odore sgradevole e persistente (per portare un esempio concreto, i mercaptani, sono in genere utilizzati come "traccianti" nel gas metano, che sarebbe altrimenti inodore: la classica "puzza di gas" è pertanto dovuta a queste sostanze). Per il suo caratteristico sapore, l' Allium ursinum era talvolta usato nella preparazione di salse; i suoi utilizzi non finiscono però qui: può essere infatti un ottimo depurativo e, mangiato crudo (ad esempio in insalata), può prevenire l'insorgenza di infezioni cutanee croniche. L'Allium ha anche un inaspettato effetto sui bovini: una mucca che dovesse cibarsene, infatti, darà un latte di un sapore molto particolare.
Secondo alcuni studiosi, l'Allium ursinum sarebbe da preferire all'aglio normalmente coltivato in quanto avrebbe conservato le virtù originali della sua specie. Tuttavia l'etimologia del suo nome suggerisce l'esatto contrario: letteralmente questa specie è degna "solo degli orsi", il che giustifica il particolare appellativo ursinum. Un'altra possibile interpretazione fa appello alla morfologia delle foglie, che rassomiglierebbero alle orecchie di un orso (interpretazione che tra l'altro, ci riporta alla mente la ben nota Primula auricola).
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