Triumfetti: differenze tra le versioni
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La parte maschile del fiore è formata da 5 stami abbastanza corti, mentre quella femminile è formata da un ovario, che non è visibile perché è attaccato al di sotto dei petali (ovario infero), sulla cui sommità si trovano due stigmi divergenti che stanno, però, sullo stesso stilo. | La parte maschile del fiore è formata da 5 stami abbastanza corti, mentre quella femminile è formata da un ovario, che non è visibile perché è attaccato al di sotto dei petali (ovario infero), sulla cui sommità si trovano due stigmi divergenti che stanno, però, sullo stesso stilo. | ||
I '''frutti''' sono degli acheni (lunghi circa 5 mm) con un piccolo pappo (lungo 1-2 mm) sulla sommità. | |||
===Habitat=== | ===Habitat=== | ||
Questa pianta è presente in quasi tutta Italia (non presente in Sardegna). | |||
Preferisce prati e boscaglie con un substrato calcareo (ma può vivere anche su un substrato siliceo) con Ph basico e terreno abbastanza secco. | |||
Si può trovare fino ai 1500 metri slm. | |||
===Fioritura=== | ===Fioritura=== |
Versione delle 11:39, 30 set 2012
Fiordaliso di Trionfetti | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Centaurea triumfetti L. | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Fiordaliso dei Trionfetti |
Centaurea triumfetti (L.)
Come si presenta
La Centaurea triumfetti è una pianta erbacea perenne, alta dai 20 agli 80 cm.
Il fusto è suddiviso in due parti: il fusto ipogeo e il fusto epigeo. Il fusto ipogeo è formato da un breve rizoma orizzontale, da cui partono piccole radici secondarie, mentre quello epigeo è un fusto eretto, con ali decorrenti alla base delle foglie, coperto da una sottile peluria di colore biancastro e, di solito, porta sulla sommità una sola infiorescenza.
Le foglie, di forma lanceolata o lineare molto stretta e allungata (possono essere lunghe fino a 13 cm e larghe 0,5-3 cm), sono a lamina interna. Hanno un colore scuro e non sono particolarmente villose. Quelle inferiori sono alterne.
L'infiorescenza è formata da grossi capolini, con un diametro di circa 5 cm. Di solito, su ogni fusto c'è un solo capolino ma alle volte ce ne possono essere anche due.
Ogni capolino è formato da un involucro di forma cilindrica (diametro 12-20 mm), a sua volta formato da diverse squame con un'appendice nera e fino a 15 piccole ciglia. All'interno dell'involucro si trova un ricettacolo che fa da base ai fiori.
I fiori, ermafroditi, hanno una forma tubulare. Quelli più esterni sono di colore azzurro-violetto, mentre quelli interni hanno un colore più sul rosa.
I sepali, che formano il calice, sono molto piccoli. La corolla è formata da 5 petali saldati insieme.
La parte maschile del fiore è formata da 5 stami abbastanza corti, mentre quella femminile è formata da un ovario, che non è visibile perché è attaccato al di sotto dei petali (ovario infero), sulla cui sommità si trovano due stigmi divergenti che stanno, però, sullo stesso stilo.
I frutti sono degli acheni (lunghi circa 5 mm) con un piccolo pappo (lungo 1-2 mm) sulla sommità.
Habitat
Questa pianta è presente in quasi tutta Italia (non presente in Sardegna).
Preferisce prati e boscaglie con un substrato calcareo (ma può vivere anche su un substrato siliceo) con Ph basico e terreno abbastanza secco.
Si può trovare fino ai 1500 metri slm.
Fioritura
Particolarità e curiosità
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Immagini
Link
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