Dens-canis: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 54: | Riga 54: | ||
===Come si presenta=== | ===Come si presenta=== | ||
===Come si presenta=== | |||
L' ''E. dens-canis'' è una curiosa pianticella bulbosa erbacea tipica dei nostri sottoboschi. Il '''fusto''' si può suddividere in una parte ipogea ed in una epigea. | |||
La parte ipogea del fusto è rappresentata da un bulbo fusiforme che può raggiungere anche i 30mm di lunghezza; esso si presenta di colore bianco ceroso per arrossarsi all'apice. Il fusto ipogeo si continua in uno scapo eretto (particolarmente pronunciato quando la pianta è in fiore): il fusto epigeo. Quest'ultimo tende ad incurvarsi in alto proprio per la presenza del fiore all'apice che appesantisce la struttura. | |||
Le '''foglie''' prendono origine quasi immediatamente dalla base del fusto epigeo, sono di norma due in numero e si presentano di forma lanceolata e di colore glauco (ovvero colore grigio-verde che si presenta sulla superficie di alcuni organi vegetali se avvolti da una patina cerosa) fittamente rivestite da macchie purpuree. | |||
Le foglie non sono le uniche strutture ad caratterizzare questa pianticella: il '''fiore''', unico, in genere, presenta a sua volta cartteristiche molto curiose. Esso si presenta di colore rosa, a volte tendente al bianco, ed è costituito da sei tepali (ricordiamo che i tepali sono foglie modificate che sostituicono petali e sepali nel perigonio, l'involucro fiorale) rivoltati all'indietro, in modo analogo al [[C. purpurescens|purpurescens]] | |||
===Habitat=== | ===Habitat=== |
Versione delle 10:12, 2 set 2012
Erythrorium dens-canis | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Erythrorium dens-canis L. | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
Dente di cane |
Erythrorium dens-canis (L.)
Come si presenta
Come si presenta
L' E. dens-canis è una curiosa pianticella bulbosa erbacea tipica dei nostri sottoboschi. Il fusto si può suddividere in una parte ipogea ed in una epigea. La parte ipogea del fusto è rappresentata da un bulbo fusiforme che può raggiungere anche i 30mm di lunghezza; esso si presenta di colore bianco ceroso per arrossarsi all'apice. Il fusto ipogeo si continua in uno scapo eretto (particolarmente pronunciato quando la pianta è in fiore): il fusto epigeo. Quest'ultimo tende ad incurvarsi in alto proprio per la presenza del fiore all'apice che appesantisce la struttura. Le foglie prendono origine quasi immediatamente dalla base del fusto epigeo, sono di norma due in numero e si presentano di forma lanceolata e di colore glauco (ovvero colore grigio-verde che si presenta sulla superficie di alcuni organi vegetali se avvolti da una patina cerosa) fittamente rivestite da macchie purpuree. Le foglie non sono le uniche strutture ad caratterizzare questa pianticella: il fiore, unico, in genere, presenta a sua volta cartteristiche molto curiose. Esso si presenta di colore rosa, a volte tendente al bianco, ed è costituito da sei tepali (ricordiamo che i tepali sono foglie modificate che sostituicono petali e sepali nel perigonio, l'involucro fiorale) rivoltati all'indietro, in modo analogo al purpurescens
Habitat
Fioritura
Particolarità e curiosità
|
Immagini
Link
Per approfondire vi consigliamo di leggere la nostra Bibliografia
Torna alla famiglia Liliaceae oppure torna all'elenco delle famiglie