Maculata: differenze tra le versioni

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===Come si presenta===
===Come si presenta===
L' ''O. maculata'' è una elegante pianticella di dimensioni variabili (si aggirano dai 15 ai 50 cm). È caratterizzata da un lungo '''fusto''' eretto, cilindrico e sottile che, saltuariamente, può presentare delle leggere striature.
L' ''O. maculata'' è una elegante pianticella di dimensioni variabili (si aggirano dai 15 ai 50 cm). È caratterizzata da un lungo '''fusto''' aereo eretto, cilindrico e sottile che, saltuariamente, può presentare delle leggere striature. La parte sotterranea del fusto è costituita da due tuberi palmati da cui, superiormente, si dipartono diversi sistemi di radici fascicolate. I due tuberi, nonostante la somiglianza morfologica hanno funzioni distinte: uno di riserva energetica mentre l'altro serve ad alimentare il fusto.  


Dal fusto, lungo tutta la sua lunghezza, si dipartono numerose '''foglie'''. Queste si presentano di forma e dimensioni variabili a seconda del livello del fusto dal quale prendono origine: le foglie inferiori sono ovali viceversa quelle superiori, cauline, sono lanceolate mentre le dimensioni diminuiscono risalendo lungo il fusto.
Dal fusto aereo, lungo tutta la sua lunghezza, si dipartono numerose '''foglie'''. Queste si presentano di forma e dimensioni variabili a seconda del livello del fusto dal quale prendono origine: le foglie inferiori sono ovali viceversa quelle superiori, cauline, sono lanceolate mentre le dimensioni diminuiscono risalendo lungo il fusto.
Tutte le foglie, indistintamente, presentano sulla pagina superiore numerose chiazze di colore rossastro scuro.
Tutte le foglie, indistintamente, presentano sulla pagina superiore numerose chiazze di colore rossastro scuro.


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Essi sono costituiti da un sistema di sei tepali (tre interni e tre esterni). I tepali esterni sono patenti (ovvero disposti in modo da formare un angolo retto con lo stelo) e possiamo morfologicamente dividerli in due tipologie; i due più laterali sono sottili e lineari mentre quello centrale è più tondeggiante e concavo e concorre con due dei tre tepali interni (i due laterali) alla formazione del "cappuccio" che protegge le strutture riproduttive del fiore. I tre tepali interni non sono patenti, distinguiamo: due laterali (già citati in precedenza) e uno mediano ben diverso dagli altri - detto ''labello'' - più voluminoso e trilobo che si continua in uno profondo sperone sacciforme. Le strutture riproduttive maschili e femminili sono riunite in modo caratteristico a livello dello stilo (parte intermedia compresa tra l'ovario e lo stigma) formando il cosiddetto ''gimnostemio''.
Essi sono costituiti da un sistema di sei tepali (tre interni e tre esterni). I tepali esterni sono patenti (ovvero disposti in modo da formare un angolo retto con lo stelo) e possiamo morfologicamente dividerli in due tipologie; i due più laterali sono sottili e lineari mentre quello centrale è più tondeggiante e concavo e concorre con due dei tre tepali interni (i due laterali) alla formazione del "cappuccio" che protegge le strutture riproduttive del fiore. I tre tepali interni non sono patenti, distinguiamo: due laterali (già citati in precedenza) e uno mediano ben diverso dagli altri - detto ''labello'' - più voluminoso e trilobo che si continua in uno profondo sperone sacciforme. Le strutture riproduttive maschili e femminili sono riunite in modo caratteristico a livello dello stilo (parte intermedia compresa tra l'ovario e lo stigma) formando il cosiddetto ''gimnostemio''.


I '''frutti''' sono microscopiche capsule quasi completamente prive di endosperma econ solo un abbozzo di embrione. Per questo motivo è di fondamentale importanza ricordare che l' ''Orchis'' vive in associazione con micorrize endotrofiche: i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di questi funghi che riforniscono l'embrione delle sostanze nutritive di cui ha bisogno per germinare.





Versione delle 11:59, 5 ago 2012

Narciso
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Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Genere: Orchis
Specie: maculata
Nomenclatura binomiale
Orchis maculata
L.
Nomenclatura trinomiale
Dactylorhiza maculata
L.
Nomi comuni

Concordia, Orchidea macchiata


Orchis maculata (L.)

Come si presenta

L' O. maculata è una elegante pianticella di dimensioni variabili (si aggirano dai 15 ai 50 cm). È caratterizzata da un lungo fusto aereo eretto, cilindrico e sottile che, saltuariamente, può presentare delle leggere striature. La parte sotterranea del fusto è costituita da due tuberi palmati da cui, superiormente, si dipartono diversi sistemi di radici fascicolate. I due tuberi, nonostante la somiglianza morfologica hanno funzioni distinte: uno di riserva energetica mentre l'altro serve ad alimentare il fusto.

Dal fusto aereo, lungo tutta la sua lunghezza, si dipartono numerose foglie. Queste si presentano di forma e dimensioni variabili a seconda del livello del fusto dal quale prendono origine: le foglie inferiori sono ovali viceversa quelle superiori, cauline, sono lanceolate mentre le dimensioni diminuiscono risalendo lungo il fusto. Tutte le foglie, indistintamente, presentano sulla pagina superiore numerose chiazze di colore rossastro scuro.

L'infiorescenza prende origine dal fusto sotto forma di spiga dalla forma conica (lunga 5-15 cm). I fiori si presentano di color rosa fittamente picchiettati di porpora; sono ermafroditi (ovvero possiedono sia strutture riproduttive maschili, gli stami, che femminili, il pistillo), zigomorfi (cioè di forma irregolare e molto complessa) e si originano dall'ascella di una sottili brattea membranosa posta lungo il fusto. Essi sono costituiti da un sistema di sei tepali (tre interni e tre esterni). I tepali esterni sono patenti (ovvero disposti in modo da formare un angolo retto con lo stelo) e possiamo morfologicamente dividerli in due tipologie; i due più laterali sono sottili e lineari mentre quello centrale è più tondeggiante e concavo e concorre con due dei tre tepali interni (i due laterali) alla formazione del "cappuccio" che protegge le strutture riproduttive del fiore. I tre tepali interni non sono patenti, distinguiamo: due laterali (già citati in precedenza) e uno mediano ben diverso dagli altri - detto labello - più voluminoso e trilobo che si continua in uno profondo sperone sacciforme. Le strutture riproduttive maschili e femminili sono riunite in modo caratteristico a livello dello stilo (parte intermedia compresa tra l'ovario e lo stigma) formando il cosiddetto gimnostemio.

I frutti sono microscopiche capsule quasi completamente prive di endosperma econ solo un abbozzo di embrione. Per questo motivo è di fondamentale importanza ricordare che l' Orchis vive in associazione con micorrize endotrofiche: i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di questi funghi che riforniscono l'embrione delle sostanze nutritive di cui ha bisogno per germinare.





Habitat

Si trova nei prati e nei boschi montani. Predilige pH basici (calcare) e un buon rifornimento di acqua.

Fioritura

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.


Immagini

Link

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