Fioriera garage
Gli studi botanici pongono sempre maggior attenzione alle fitocenosi (fiton=pianta; koinos=comune). Il termine sta a significare che in un medesimo terreno o porzione di suolo, una certa quantità di specie diverse danno vita ad un raggruppamento di individui vegetali accomunati dalle esigenze nutritive e dalla necessità di esposizione alla luce e al calore, con l'unico scopo di continuare la vita della specie e la sua riproduzione.
Le specie "pioniere" si associano in "comunità" sui detriti e sui ghiaioni, sui pendii esposti alla furia dei venti, alle calure canicolari e ai geli brucianti per formare schiere compatte e farsi strada a preparare l'humus, perché le specie dominanti in biomassa possano un giorno prenderne il posto, ora inospitale. L'unico substrato nutritizio è costituito dal terriccio posto al di sotto dello strato sassoso. Questi habitat possono dare l'impressione di aridità estrema ma in realtà solo di rado la vegetazione soffre per la mancanza di acqua. Lo strato superiore, infatti, preserva efficacemente dalla disidratazione lo strato inferiore costituito dal terriccio.
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Sono presenti:
- Aconitum napello
- Alissum montanum
- Aquilegia vulgaris
- Aruncus dioicus(Barba di capra)
- Aster alpinus
- Berberis tumbergis
- Cardus cirsium
- Cardus defloratus
- Cerastium arvense
- Dianthus sp
- Dianthus carthusianorum
- Dianthus seguieri
- Erinus alpinus
- Genziana scabia
- Geomo montanum
- Geranium nodosum
- Globularia
- Helleburus niger
- Leontopodium alpinum
- Poligonatum odoratum
- Polmonaria officinalis
- Oxalis acetosella
- Oxalis caniculata
- Primula auricola
- Rosa rugosa
- Sassifraga crustata
- Sassifraga ombrosa
- Saponaria ocimoides
- Scabiosa lucida
- Sedum album
- Sedum maximum
- Sempervivum rubrum
- Sempervivum arachnoideum
- Sempervivum tectorum
- Talictrum aquilegifolium
- Viburnum lantana
- Vinca maior
- Viola sp
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