Fitofarmaceutica: differenze tra le versioni
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La '''fitofarmaceutica''' è lo studio di farmaci derivati direttamente dagli organismi vegetali. | La '''fitofarmaceutica''' è lo studio di farmaci derivati direttamente dagli organismi vegetali. | ||
Questa farmacologia ha radici antiche nella storia dell'uomo | Questa farmacologia ha radici antiche nella storia dell'uomo, si stima la sua comparsa quando gli uomini primitivi iniziarono a stanziarsi e a coltivare, in particolare le donne avevano il compito di cercare erbe medicinali, da lì cominciarono a sperimentare l'effetto di alcune piante su varie parti del corpo, talune con effetto benefico e altre con effetti velenosi. | ||
== La Preparazione dei Medicamenti == | == La Preparazione dei Medicamenti == | ||
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=== Il Cataplasma === | === Il Cataplasma === | ||
Questo è il rimedio usato per curare le infiammazioni della pelle, enfiagioni, ferite, piaghe, ulcere, dolori reumatici. Per preparare il cataplasma si pestano le | Questo è il rimedio usato per curare le infiammazioni della pelle, enfiagioni, ferite, piaghe, ulcere, dolori reumatici. Per preparare il cataplasma si pestano le erbe fresche e si versa la poltiglia sopra una pezzuola che viene applicata sulla parte malata. In alcuni casi si fa bollire l'erba in poco latte, finché questo non è evaporato; l'erba così trattata viene stesa ancora tiepida su una pezzuola. In qualche caso al posto del latte si usa l'aceto. | ||
=== Il Decotto === | === Il Decotto === | ||
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=== L'Infuso === | === L'Infuso === | ||
Questa preparazione con pochi e semplici passaggi permette di ottenere una bevanda più leggera | Questa preparazione con pochi e semplici passaggi permette di ottenere una bevanda più leggera del decotto, ma ugualmente efficace. La principale differenza con il [[#Il Decotto|decotto]] è il ''tempo di contatto con l'acqua calda'', molto minore nell'infuso. | ||
L'infuso viene adoperato in tutti quei casi in cui una cottura troppo prolungata potrebbe risultare dannosa | L'infuso viene adoperato in tutti quei casi in cui una cottura troppo prolungata potrebbe risultare dannosa poiché porterebbe alla decomposizione dei principi attivi. Foglie, fiori, radici, o altre parti della pianta vengono tagliuzzate e sminuzzate, poi versate nell'acqua bollente; il recipiente di cottura viene chiuso con un coperchio, in modo tale da mantenere la [[#D|droga]] in infusione almeno per un quarto d'ora. A questo punto si cola l'''infuso'' ottenuto con un normale colino o con una pezzuola di tela. | ||
Qualche volta al posto dell'acqua si utilizza vino, aceto, o alcol, sfruttando così le diverse proprietà solventi di queste sostanze | Qualche volta al posto dell'acqua si utilizza vino, aceto, o alcol, sfruttando così le diverse proprietà solventi di queste sostanze e, quindi, separando differenti principi attivi. | ||
=== La Macerazione === | === La Macerazione === | ||
La '''macerazione''' viene utilizzata principalmente per estrarre quei principi attivi che verrebbero dispersi utilizzando il calore, oppure quando si vuole che '' solo determinati principi'' passino in soluzione: per questo motivo si sfruttano le capacità "selettive" di alcuni solventi organici, quali alcool, aceto o vino, che vengono utilizzati al posto dell'acqua nella preparazione. La principale differenza tra macerazione e tintura è che nella prima si utilizzano solo droghe ''secche'', nella seconda, invece, solo parti ''fresche''. | La '''macerazione''' viene utilizzata principalmente per estrarre quei principi attivi che verrebbero dispersi utilizzando il calore, oppure quando si vuole che '' solo determinati principi'' passino in soluzione: per questo motivo si sfruttano le capacità "selettive" di alcuni solventi organici, quali alcool, aceto o vino, che vengono utilizzati al posto dell'acqua nella preparazione. La principale differenza tra macerazione e tintura è che nella prima si utilizzano solo droghe ''secche'', nella seconda, invece, solo parti ''fresche''. | ||
Il macerato viene preparato seguendo questi pochi passi. Si immerge la [[#D|droga]] tagliuzzata o grossolanamente polverizzata nel solvente scelto, e si lascia macerare per qualche ora, o qualche giorno, oppure qualche settimana. Anche in questo caso, trascorso il tempo necessario, si filtra con una pezzuola di tela, oppure con un normale colino, facendo attenzione a recuperare tutti i principi attivi | Il macerato viene preparato seguendo questi pochi passi. Si immerge la [[#D|droga]] tagliuzzata o grossolanamente polverizzata nel solvente scelto, e si lascia macerare per qualche ora, o qualche giorno, oppure qualche settimana. Anche in questo caso, trascorso il tempo necessario, si filtra con una pezzuola di tela, oppure con un normale colino, facendo attenzione a recuperare tutti i principi attivi strizzando il residuo rimasto. | ||
=== Il Succo Fresco === | === Il Succo Fresco === | ||
In funzione del quantitativo di materiale a disposizione si possono utilizzare due differenti metodologie di preparazione. | In funzione del quantitativo di materiale a disposizione si possono utilizzare due differenti metodologie di preparazione. | ||
La prima preparazione è indicata nel caso in cui si abbiano a disposizione cospicui quantitativi di [[#D|droga]]. Si lavano le bacche, o l'erba, o i frutti, si asciugano o si lasciano a sgocciolare, poi si mettono all'aria; si sminuzzano e si raccolgono in un canovaccio. A questo punto si fa un fagottino, che verrà torto e strizzato sopra | La prima preparazione è indicata nel caso in cui si abbiano a disposizione cospicui quantitativi di [[#D|droga]]. Si lavano le bacche, o l'erba, o i frutti, si asciugano o si lasciano a sgocciolare, poi si mettono all'aria; si sminuzzano e si raccolgono in un canovaccio. A questo punto si fa un fagottino, che verrà torto e strizzato sopra una bacinella, in modo tale da far uscire tutto il liquido contenuto nella [[#D|droga]]. | ||
Nel caso in cui sia presente poco materiale si può invece pestare con un mortaio la parte interessata della pianta, precedentemente pulita e lasciata asciugare. La poltiglia ottenuta si filtra attraverso un canovaccio o con una pezzuola di cotone, in modo tale da liberare i residui inutili. | Nel caso in cui sia presente poco materiale si può invece pestare con un mortaio la parte interessata della pianta, precedentemente pulita e lasciata asciugare. La poltiglia ottenuta si filtra attraverso un canovaccio o con una pezzuola di cotone, in modo tale da liberare i residui inutili. | ||
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=== La Tintura=== | === La Tintura=== | ||
Il termine "tintura" può essere riferito a due differenti tipologie di preparato: la '''tintura madre''' e la '''tintura alcolica'''. Entrambe le | Il termine "tintura" può essere riferito a due differenti tipologie di preparato: la '''tintura madre''' e la '''tintura alcolica'''. Entrambe le tecniche sono funzionali ad estrarre, con l'utilizzo di adeguati solventi, in genere alcolici, i principi attivi contenuti in droghe ''fresche''; come si può già intuire, quindi, i passi da seguire per arrivare ad ottenere una tintura saranno simili a quelli sopra descritti per il [[#Il Macerato|macerato]] (con la grande differenza che in questo caso si utilizzavano parti di piante ''secche''). | ||
Il primo processo per ottenere una tintura è quindi la ''macerazione'': si versa in una bottiglia dell'alcool della gradazione adeguata | Il primo processo per ottenere una tintura è quindi la ''macerazione'': si versa in una bottiglia dell'alcool della gradazione adeguata a seconda dei casi specifici e si mette a macerare la pianta finemente tagliuzzata per 4 o 5 giorni; si filtra poi il liquido con carta o con una pezzuola e si pone in una bottiglietta con contagocce. | ||
Altrimenti si può utilizzare un metodo simile, che permette, però, di estrarre ''più'' principi attivi. Inizialmente si divide l'alcool in due parti: la prima parte viene utilizzata per la macerazione dell'erba fresca, come descritto sopra; dopo 4 o 5 giorni si filtra il liquido e si mette in una bottiglietta. Il residuo della macerazione | Altrimenti si può utilizzare un metodo simile, che permette, però, di estrarre ''più'' principi attivi. Inizialmente si divide l'alcool in due parti: la prima parte viene utilizzata per la macerazione dell'erba fresca, come descritto sopra; dopo 4 o 5 giorni si filtra il liquido e si mette in una bottiglietta. Il residuo della macerazione, cioè la [[#D|droga]] recuperata durante la filtrazione, viene nuovamente posta in infusione nella ''seconda parte'' di alcool; dopo altri 4 o 5 giorni si filtra nuovamente e si unisce questo secondo liquido al primo, nella boccetta con contagocce. | ||
La differenza tra tintura e tintura madre è principalmente ''quantitativa'': si parla infatti di tintura madre se il rapporto [[#D|droga]]-solvente è 1:10 | La differenza tra tintura e tintura madre è principalmente ''quantitativa'': si parla infatti di tintura madre se il rapporto [[#D|droga]]-solvente è 1:10, ad esempio 1 Kg di [[#D|droga]] fresca per 10 Kg di solvente, mentre la tintura alcolica ho un rapporto differente, ad esempio 1:3. Il termine "madre", invece, fa riferimento al fatto che generalmente questi preparati sono il "punto di partenza" di altre preparazioni chiamate, per l'appunto, preparazioni ''figlie''. | ||
=== L'Unguento === | === L'Unguento === | ||
Gli unguenti sono pomate grasse, generalmente preparate mescolando erbe o loro succhi con vaselina, lanolina, grasso di maiale (anche se è caldamente consigliato ''non'' utilizzare quest'ultimo in preparazioni destinate a non essere consumate nel corso di una giornata | Gli unguenti sono pomate grasse, generalmente preparate mescolando erbe o loro succhi con vaselina, lanolina, grasso di maiale (anche se è caldamente consigliato ''non'' utilizzare quest'ultimo in preparazioni destinate a non essere consumate nel corso di una giornata poiché irrancidisce facilmente), cera d'api o glicerina. Le pomate vengono utilizzate per favorire l'assorbimento di principi attivi per via cutanea. | ||
=== Il Vino Medicinale === | === Il Vino Medicinale === | ||
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Altrimenti, più semplicemente, si può diluire un estratto, o direttamente principi attivi, nel vino. | Altrimenti, più semplicemente, si può diluire un estratto, o direttamente principi attivi, nel vino. | ||
E' interessante notare che in funzione delle necessità estrattive, si utilizza un vino piuttosto che un altro. Il vino rosso, infatti, è utilizzato per la preparazione di enoliti ad azione [[#Astringente|astringente]]: in questo modo durante il processo di estrazione i tannini | E' interessante notare che in funzione delle necessità estrattive, si utilizza un vino piuttosto che un altro. Il vino rosso, infatti, è utilizzato per la preparazione di enoliti ad azione [[#Astringente|astringente]]: in questo modo durante il processo di estrazione i tannini le principali sostanze chimiche responsabili dell'effetto prima indicato contenuti nel vino rosso si sommano a quelli estratti dalla [[#D|droga]], andando così a potenziare l'effetto farmacologico della pianta. Il vino bianco, invece viene utilizzato in tutti quei casi in cui i tannini farebbero precipitare i principi attivi che si vogliono estrarre e, in genere, nelle preparazioni ad effetto [[#Diuretico|diuretico]]; i vini liquorosi come il "Marsala" sono sfruttati per l'estrazione di principi attivi da droghe molto resinose. | ||
== Effetti == | == Effetti == | ||
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=== Antisettico === | === Antisettico === | ||
Agisce contro le infezioni. | |||
=== Antispasmodico === | === Antispasmodico === | ||
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=== Diuretico === | === Diuretico === | ||
Aiuta la | Aiuta la produzione e l'espulsione di urina. | ||
===Droga=== | ===Droga=== | ||
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== P == | == P == | ||
=== Pettorale === | === Pettorale === | ||
Stimola l'espettorazione delle | Stimola l'espettorazione delle secrezioni bronchiali, eliminando così la tosse e l'infiammazione delle vie respiratorie. | ||
=== Purgativo === | === Purgativo === |
Versione delle 18:02, 27 mag 2013
AAbortivoInduce l'espulsione del feto dall'utero. AnalgesicoAiuta a diminuire il dolore. AntalgicoCalma tutti i dolori. AntiartriticoAiuta a prevenire l'artite. AntidissentericoAiuta a prevenire la dissenteria. AntieczematicoAiuta a prevenire la formazione di eczemi. AntiemeticoAiuta a prevenire il vomito. AntiemicranicoAiuta ad eliminare l'emicrania. AntiemorragicoAiuta a prevenire emorragie interne od esterne. AntiepiletticoEvita il manifestarsi di attacchi epilettici. AntifebbrileAiuta la diminuzione della temperatura corporea. AntigottosaAiuta a prevenire la gotta. AntinevralgicaRiduce il dolore dovuto a irritazione delle terminazioni dei nervi. AntiparassitarioAiuta l'espulsione di agenti parassitari. AntiputridoAiuta a prevenire la putrefazione. AntireumaticoAiuta ad eliminare i reumatismi. AntiscorbutoAiuta a prevenire lo scorbuto. AntisetticoAgisce contro le infezioni. AntispasmodicoAiuta il rilassamento delle fibre muscolari liscie degli organi interni. AperitivoStimola l'appetito. AstringenteCausa la costrizione dei vasi sanguinei e diminuisce la produzione di secreto da parte delle mucose. BBechicoCalma e placa la tosse BattericidaAiuta l'eliminazione di organismi, quali batteri. CCalmanteAiuta a calmare i nervi. CardiocineticaCatarticoVedi Lassativo. ColagogoStimola la produzione ed emissione di bile nell'intestino. ColinergicoProduce effetti simili a quelli dell'acetilcolina. DDepurativoLibera l'organismo e il sangue da elementi tossici. DetersivoPulisce ferite e piaghe. DiaforeticoStimola la produzione di sudore. DiureticoAiuta la produzione e l'espulsione di urina. DrogaParte della pianta contenente il principio attivo. EEmeticoProvoca spasmi del diaframma che causano il vomito. EmmenagogoStimola il ciclo mestruale. EmollienteRende morbidi e soffici gli strati superficiali della cute, aumentandone l'elasticità. EspettoranteAiuta l'espulsione del catarro dalle vie aeree. FFebbrifugoAiuta a prevenire la febbre. IIpnoticoInduce il sonno. IpotensivoDiminuisce la pressione arteriosa sanguinea. LLassativoPurgante che aumenta la motilità dell'intestino. PPettoraleStimola l'espettorazione delle secrezioni bronchiali, eliminando così la tosse e l'infiammazione delle vie respiratorie. PurgativoVedi Lassativo. RRefrigeranteAiuta a diminuire la temperatura corporea. RimineralizzanteAiuta ad aumentare la quantità di sali minerali nel corpo. RisolventeElimina mali in generale, ed in particolare ascessi, ingorghi, ostruzioni e granulomi. SSedativoDiminuisce l'eccitabilità del sistema nervoso. SudoriparoStimola la produzione di sudore. TTonicoAumenta il tono, l'energia e la funzionalità di alcuni organi. VVermifugoAiuta ad eliminare e prevenire la presenza di vermi nel corpo umano. VulnerarioAiuta a risanare ferite esterne, come tagli e piaghe. |