Crustata: differenze tra le versioni
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Versione delle 15:45, 4 set 2011
Sassifraga delle rocce | ||||||||||||||||
File:.png | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Saxifraga crustata L. | ||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||
sassifraga delle rocce |
Saxifraga crustata (L.)
Come si presenta
La S. crustata è pianta erbacea perenne. All'apice del fusto legnoso strisciante si trovano densi ciuffi di foglie, lunghe da 1 a 4 cm, di consistenza carnosa raggruppate in rosette dal colore verde glauco. Tali foglie sono affusolate, talvolta acute, con secrezioni bianche di calcare contenute in profonde fossette al margine. Il fusto fiorifero si eleva dal centro della rosetta a portare un inflorescenza a pannocchia con fiori aventi sepali ovati, lunghi 2x2,5 mmm, e petali bianco di dimensioni 3x7 mm.
Habitat
Predilige rocce friabili, sfasciumi e rupi calcarei fino a quote di 2400m. Pianta endemica delle alpi.
Fioritura
Da maggio ad agosto
Particolarità e curiosità
Costituisce un ornamento naturale di rara preziosità. Questa specie come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle saxifragaceae non presenta particolari utilizzi farmacologici, anche se veniva utilizzata come rimedio contro i foruncoli e se seccata come espettorante e antidissenterica.
Immagini
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