Fitofarmaceutica: differenze tra le versioni
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== La Preparazione dei Medicamenti == | == La Preparazione dei Medicamenti == | ||
=== Il Cataplasma === | === Il Cataplasma === | ||
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=== Il Decotto === | === Il Decotto === | ||
Questo genere di preparazione si adotta per tutte quelle piante i cui principi attivi sono termoresistenti, oppure se è indicato l'utilizzo di parti legnose, quali radici, corteccia, rami o semi, che rilasciano difficilmente i loro principi. Legni e radici prima di essere cotti devono essere pestati o raspati, tagliuzzati, e quindi messi a macerare in acqua fredda per 12 ore, in modo tale da favorire la successiva estrazione. A questo punto si mette a bollire la droga a fuoco basso, per un tempo che può andare da pochi minuti a qualche ora, a seconda delle indicazioni: il decotto così ottenuto viene passato ancora caldo con un colino, oppure filtrato con una pezzuola di tela, che verrà poi ben strizzata affinché vengano recuperati tutti i principi attivi. | Questo genere di preparazione si adotta per tutte quelle piante i cui principi attivi sono termoresistenti, oppure se è indicato l'utilizzo di parti legnose, quali radici, corteccia, rami o semi, che rilasciano difficilmente i loro principi. Legni e radici prima di essere cotti devono essere pestati o raspati, tagliuzzati, e quindi messi a macerare in acqua fredda per 12 ore, in modo tale da favorire la successiva estrazione. A questo punto si mette a bollire la [[droga]] a fuoco basso, per un tempo che può andare da pochi minuti a qualche ora, a seconda delle indicazioni: il decotto così ottenuto viene passato ancora caldo con un colino, oppure filtrato con una pezzuola di tela, che verrà poi ben strizzata affinché vengano recuperati tutti i principi attivi. | ||
La cottura, chiaramente, è ottima poiché il calore favorisce una migliore estrazione dei principi attivi. | La cottura, chiaramente, è ottima poiché il calore favorisce una migliore estrazione dei principi attivi. | ||
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Questa preparazione con pochi e semplici passaggi permette di ottenere una bevanda più leggera del del decotto, ma ugualmente efficace. La principale differenza con il [[#Il Decotto|decotto]] è il ''tempo di contatto con l'acqua calda'', molto minore nell'infuso. | Questa preparazione con pochi e semplici passaggi permette di ottenere una bevanda più leggera del del decotto, ma ugualmente efficace. La principale differenza con il [[#Il Decotto|decotto]] è il ''tempo di contatto con l'acqua calda'', molto minore nell'infuso. | ||
L'infuso viene adoperato in tutti quei casi in cui una cottura troppo prolungata potrebbe risultare dannosa (poiché porterebbe alla decomposizione dei principi attivi). Foglie, fiori, radici, o altre parti della pianta vengono tagliuzzate e sminuzzate, poi versate nell'acqua bollente; il recipiente di cottura viene chiuso con un coperchio, in modo tale da mantenere la droga in infusione almeno per un quarto d'ora. A questo punto si cola l'''infuso'' ottenuto con un normale colino o con una pezzuola di tela. | L'infuso viene adoperato in tutti quei casi in cui una cottura troppo prolungata potrebbe risultare dannosa (poiché porterebbe alla decomposizione dei principi attivi). Foglie, fiori, radici, o altre parti della pianta vengono tagliuzzate e sminuzzate, poi versate nell'acqua bollente; il recipiente di cottura viene chiuso con un coperchio, in modo tale da mantenere la [[droga]] in infusione almeno per un quarto d'ora. A questo punto si cola l'''infuso'' ottenuto con un normale colino o con una pezzuola di tela. | ||
Qualche volta al posto dell'acqua si utilizza vino, aceto, o alcol, sfruttando così le diverse proprietà solventi di queste sostanze (e, quindi, separando differenti principi attivi). | Qualche volta al posto dell'acqua si utilizza vino, aceto, o alcol, sfruttando così le diverse proprietà solventi di queste sostanze (e, quindi, separando differenti principi attivi). | ||
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La '''macerazione''' viene utilizzata principalmente per estrarre quei principi attivi che verrebbero dispersi utilizzando il calore, oppure quando si vuole che '' solo determinati principi'' passino in soluzione: per questo motivo si sfruttano le capacità "selettive" di alcuni solventi organici, quali alcool, aceto o vino, che vengono utilizzati al posto dell'acqua nella preparazione. La principale differenza tra macerazione e tintura è che nella prima si utilizzano solo droghe ''secche'', nella seconda, invece, solo parti ''fresche''. | La '''macerazione''' viene utilizzata principalmente per estrarre quei principi attivi che verrebbero dispersi utilizzando il calore, oppure quando si vuole che '' solo determinati principi'' passino in soluzione: per questo motivo si sfruttano le capacità "selettive" di alcuni solventi organici, quali alcool, aceto o vino, che vengono utilizzati al posto dell'acqua nella preparazione. La principale differenza tra macerazione e tintura è che nella prima si utilizzano solo droghe ''secche'', nella seconda, invece, solo parti ''fresche''. | ||
Il macerato viene preparato seguendo questi pochi passi. Si immerge la droga tagliuzzata o grossolanamente polverizzata nel solvente scelto, e si lascia macerare per qualche ora, o qualche giorno, oppure qualche settimana. Anche in questo caso, trascorso il tempo necessario, si filtra con una pezzuola di tela, oppure con un normale colino, facendo attenzione a recuperare tutti i principi attivi (quindi strizzando il residuo rimasto). | Il macerato viene preparato seguendo questi pochi passi. Si immerge la [[droga]] tagliuzzata o grossolanamente polverizzata nel solvente scelto, e si lascia macerare per qualche ora, o qualche giorno, oppure qualche settimana. Anche in questo caso, trascorso il tempo necessario, si filtra con una pezzuola di tela, oppure con un normale colino, facendo attenzione a recuperare tutti i principi attivi (quindi strizzando il residuo rimasto). | ||
=== Il Succo Fresco === | === Il Succo Fresco === | ||
In funzione del quantitativo di materiale a disposizione si possono utilizzare due differenti metodologie di preparazione. | In funzione del quantitativo di materiale a disposizione si possono utilizzare due differenti metodologie di preparazione. | ||
La prima preparazione è indicata nel caso in cui si abbiano a disposizione cospicui quantitativi di droga. Si lavano le bacche, o l'erba, o i frutti, si asciugano o si lasciano a sgocciolare, poi si mettono all'aria; si sminuzzano e si raccolgono in un canovaccio. A questo punto si fa un fagottino, che verrà torto e strizzato sopra un bacinella, in modo tale da far uscire tutto il liquido contenuto nella droga. | La prima preparazione è indicata nel caso in cui si abbiano a disposizione cospicui quantitativi di [[droga]]. Si lavano le bacche, o l'erba, o i frutti, si asciugano o si lasciano a sgocciolare, poi si mettono all'aria; si sminuzzano e si raccolgono in un canovaccio. A questo punto si fa un fagottino, che verrà torto e strizzato sopra un bacinella, in modo tale da far uscire tutto il liquido contenuto nella [[droga]]. | ||
Nel caso in cui sia presente poco materiale si può invece pestare con un mortaio la parte interessata della pianta, precedentemente pulita e lasciata asciugare. La poltiglia ottenuta si filtra attraverso un canovaccio o con una pezzuola di cotone, in modo tale da liberare i residui inutili. | Nel caso in cui sia presente poco materiale si può invece pestare con un mortaio la parte interessata della pianta, precedentemente pulita e lasciata asciugare. La poltiglia ottenuta si filtra attraverso un canovaccio o con una pezzuola di cotone, in modo tale da liberare i residui inutili. | ||
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Il primo processo per ottenere una tintura è quindi la ''macerazione'': si versa in una bottiglia dell'alcool della gradazione adeguata (dipende dai casi specifici), e si mette a macerare la pianta finemente tagliuzzata per 4 o 5 giorni; si filtra poi il liquido con carta o con una pezzuola e si pone in una bottiglietta con contagocce. | Il primo processo per ottenere una tintura è quindi la ''macerazione'': si versa in una bottiglia dell'alcool della gradazione adeguata (dipende dai casi specifici), e si mette a macerare la pianta finemente tagliuzzata per 4 o 5 giorni; si filtra poi il liquido con carta o con una pezzuola e si pone in una bottiglietta con contagocce. | ||
Altrimenti si può utilizzare un metodo simile, che permette, però, di estrarre ''più'' principi attivi. Inizialmente si divide l'alcool in due parti: la prima parte viene utilizzata per la macerazione dell'erba fresca, come descritto sopra; dopo 4 o 5 giorni si filtra il liquido e si mette in una bottiglietta. Il residuo della macerazione (cioè la droga recuperata durante la filtrazione) viene nuovamente posta in infusione nella ''seconda parte'' di alcool; dopo altri 4 o 5 giorni si filtra nuovamente e si unisce questo secondo liquido al primo, nella boccetta con contagocce. | Altrimenti si può utilizzare un metodo simile, che permette, però, di estrarre ''più'' principi attivi. Inizialmente si divide l'alcool in due parti: la prima parte viene utilizzata per la macerazione dell'erba fresca, come descritto sopra; dopo 4 o 5 giorni si filtra il liquido e si mette in una bottiglietta. Il residuo della macerazione (cioè la [[droga]] recuperata durante la filtrazione) viene nuovamente posta in infusione nella ''seconda parte'' di alcool; dopo altri 4 o 5 giorni si filtra nuovamente e si unisce questo secondo liquido al primo, nella boccetta con contagocce. | ||
La differenza tra tintura e tintura madre è principalmente ''quantitativa'': si parla infatti di tintura madre se il rapporto droga-solvente è 1:10 (ad esempio 1 Kg di droga fresca per 10 Kg di solvente), mentre la tintura alcolica ho un rapporto differente, ad esempio 1:3. Il termine "madre", invece, fa riferimento al fatto che generalmente questi preparati sono il "punto di partenza" di altre preparazioni -chiamate, per l'appunto, preparazioni ''figlie''. | La differenza tra tintura e tintura madre è principalmente ''quantitativa'': si parla infatti di tintura madre se il rapporto [[droga]]-solvente è 1:10 (ad esempio 1 Kg di [[droga]] fresca per 10 Kg di solvente), mentre la tintura alcolica ho un rapporto differente, ad esempio 1:3. Il termine "madre", invece, fa riferimento al fatto che generalmente questi preparati sono il "punto di partenza" di altre preparazioni -chiamate, per l'appunto, preparazioni ''figlie''. | ||
=== L'Unguento === | === L'Unguento === | ||
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Altrimenti, più semplicemente, si può diluire un estratto, o direttamente principi attivi, nel vino. | Altrimenti, più semplicemente, si può diluire un estratto, o direttamente principi attivi, nel vino. | ||
E' interessante notare che in funzione delle necessità estrattive, si utilizza un vino piuttosto che un altro. Il vino rosso, infatti, è utilizzato per la preparazione di enoliti ad azione [[#Astringente|astringente]]: in questo modo durante il processo di estrazione i tannini (le principali sostanze chimiche responsabili dell'effetto prima indicato) contenuti nel vino rosso si sommano a quelli estratti dalla droga, andando così a potenziare l'effetto farmacologico della pianta. Il vino bianco, invece viene utilizzato in tutti quei casi in cui i tannini farebbero precipitare i principi attivi che si vogliono estrarre e, in genere, nelle preparazioni ad effetto [[#Diuretico|diuretico]]; i vini liquorosi (come il Marsala) sono sfruttati per l'estrazione di principi attivi da droghe molto resinose. | E' interessante notare che in funzione delle necessità estrattive, si utilizza un vino piuttosto che un altro. Il vino rosso, infatti, è utilizzato per la preparazione di enoliti ad azione [[#Astringente|astringente]]: in questo modo durante il processo di estrazione i tannini (le principali sostanze chimiche responsabili dell'effetto prima indicato) contenuti nel vino rosso si sommano a quelli estratti dalla [[droga]], andando così a potenziare l'effetto farmacologico della pianta. Il vino bianco, invece viene utilizzato in tutti quei casi in cui i tannini farebbero precipitare i principi attivi che si vogliono estrarre e, in genere, nelle preparazioni ad effetto [[#Diuretico|diuretico]]; i vini liquorosi (come il Marsala) sono sfruttati per l'estrazione di principi attivi da droghe molto resinose. | ||
== Effetti == | == Effetti == |
Versione delle 14:34, 22 gen 2012
AAbortivoInduce l'espulsione del feto dall'utero. AnalgesicoAiuta a diminuire il dolore. AntalgicoCalma tutti i dolori. AntiartriticoAiuta a prevenire l'artite. AntidissentericoAiuta a prevenire la dissenteria. AntieczematicoAiuta a prevenire la formazione di eczemi. AntiemeticoAiuta a prevenire il vomito. AntiemicranicoAiuta ad eliminare l'emicrania. AntiemorragicoAiuta a prevenire emorragie interne od esterne. AntiepiletticoEvita il manifestarsi di attacchi epilettici. AntifebbrileAiuta la diminuzione della temperatura corporea. AntigottosaAiuta a prevenire la gotta. AntinevralgicaRiduce il dolore dovuto a irritazione delle terminazioni dei nervi. AntiparassitarioAiuta l'espulsione di agenti parassitari. AntiputridoAiuta a prevenire la putrefazione. AntireumaticoAiuta ad eliminare i reumatismi. AntiscorbutoAiuta a prevenire lo scorbuto. AntisetticoChe agisce contro le infezioni. AntispasmodicoAiuta il rilassamento delle fibre muscolari liscie degli organi interni. AperitivoStimola l'appetito. AstringenteCausa la costrizione dei vasi sanguinei e diminuisce la produzione di secreto da parte delle mucose. BBechicoCalma e placa la tosse BattericidaAiuta l'eliminazione di organismi, quali batteri. CCalmanteAiuta a calmare i nervi. CardiocineticaCatarticoVedi Lassativo. ColagogoStimola la produzione ed emissione di bile nell'intestino. ColinergicoProduce effetti simili a quelli dell'acetilcolina. DDepurativoLibera l'organismo e il sangue da elementi tossici. DetersivoPulisce ferite e piaghe. DiaforeticoStimola la produzione di sudore. DiureticoAiuta la produzine e l'espulsione di urina. EEmeticoProvoca spasmi del diaframma che causano il vomito. EmmenagogoStimola il ciclo mestruale. EmollienteRende morbidi e soffici gli strati superficiali della cute, aumentandone l'elasticità. EspettoranteAiuta l'espulsione del catarro dalle vie aeree. FFebbrifugoAiuta a prevenire la febbre. IIpnoticoInduce il sonno. IpotensivoDiminuisce la pressione arteriosa sanguinea. LLassativoPurgante che aumenta la motilità dell'intestino. PPettoraleStimola l'espettorazione delle secrezione bronchiali, eliminando così la tosse e l'infiammazione delle vie respiratorie. PurgativoVedi Lassativo. RRefrigeranteAiuta a diminuire la temperatura corporea. RimineralizzanteAiuta ad aumentare la quantità di sali minerali nel corpo. RisolventeElimina mali in generale, ed in particolare ascessi, ingorghi, ostruzioni e granulomi. SSedativoDiminuisce l'eccitabilità del sistema nervoso. SudoriparoStimola la produzione di sudore. TTonicoAumenta il tono, l'energia e la funzionalità di alcuni organi. VVermifugoAiuta ad eliminare e prevenire la presenza di vermi nel corpo umano. VulnerarioAiuta a risanare ferite esterne, come tagli e piaghe. |