Majalis: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 79: | Riga 79: | ||
Leggende a parte, la ''C.majalis'' è effettivamente una pianta estremamente velenosa . In tutte le sue parti, escluso il rizoma, sono infatti contenuti una serie di glucosidi particolarmente velenosi, tra cui ricordiamo la convallamarina, la convallarina e la convallatossina (questa presente quasi solamente nei fiori). Le proprietà officinali sono principalmente cardiocinetiche; nella medicina popolare, oltretutto, l'infuso preparato con vino e mughetto viene utilizzato come rimedio contro il mal di testa. Infine, il rizoma essiccato e ridotto in polvere ha effetto starnutatorio. | Leggende a parte, la ''C.majalis'' è effettivamente una pianta estremamente velenosa . In tutte le sue parti, escluso il rizoma, sono infatti contenuti una serie di glucosidi particolarmente velenosi, tra cui ricordiamo la convallamarina, la convallarina e la convallatossina (questa presente quasi solamente nei fiori). Le proprietà officinali sono principalmente cardiocinetiche; nella medicina popolare, oltretutto, l'infuso preparato con vino e mughetto viene utilizzato come rimedio contro il mal di testa. Infine, il rizoma essiccato e ridotto in polvere ha effetto starnutatorio. | ||
Un'ultima particolarità riguarda la riproduzione; questa infatti può avvenire per via agamica, attraverso la produzione di nuovi germogli dai rizomi, per autoimpollinazione o per impollinazione entomofila (il fatto che i fiori siano profumati non è casuale: questo è infatti un adattamento evolutivo per attirare gli insetti impollinatori). | Un'ultima particolarità riguarda la riproduzione; questa infatti può avvenire per via agamica, attraverso la produzione di nuovi germogli dai rizomi, per autoimpollinazione o per impollinazione entomofila (il fatto che i fiori siano profumati non è casuale: questo è infatti un adattamento evolutivo per attirare gli insetti impollinatori). | ||
'''NB''': la specie è protetta in tutta la provincia con divieto assoluto di raccolta. | |||
===Link=== | ===Link=== |
Versione delle 17:26, 31 dic 2010
Mughetto | ||||||||||||||||
[[Immagine:]] Fiori di mughetto | ||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Convallaria majalis L. |
Convallaria majalis L.
Come si presenta
Conosciuta anche sotto il nome di mughetto (o Giglio di Maggio), la C.majalis è una pianta erbacea perenne.
È munita di un rizoma orizzontale ramificato, che nella parte più vicina alla superficie del suolo risulta avvolto da guaine arrossate.
Da questo si dipartono diverse coppie di foglie lucide, ovali-lanceolate e parallelinervie, lunghe circa 12-15 cm e larghe 2-4 cm. Queste sono disposte in modo da abbracciare, nella parte inferiore, il fusto, che è angoloso, eretto e poco più basso delle foglie stesse.
All'estremità del fusto si può notare un racemo, che presenta da 6 a 12 fiori bianchi e inclinati da un solo lato. Ciascuno di questi è inserito sulla scapo mediante un picciolo arcuato; il perigonio del fiore è di forma campanulata,con i tepali saldati insieme, e termina in sei piccoli lembi ricurvi all'esterno. I fiori sono ermafroditi.
Una volta fecondati, i fiori muoiono lasciando al loro posto delle bacche rosse globose, poco più grosse di un pisello.
Habitat
La C.majalis cresce generalmente nei boschi ombrosi della zona submontana; non necessita di particolari condizioni pedologiche, se non un terreno preferibilmente calcareo -anche se sopravvive bene anche in habitat silicei.
Fioritura
Il candido fiore del mughetto compare nei sottoboschi nel periodo compreso tra Maggio e Giugno.
Particolarità e curiosità
Questa pianticella, molto conosciuta sia per il suo profumo che per la sua semplice bellezza, presenta numerosissime e interessantissime peculiarità. In primis, la particolare etimologia del suo nome scientifico: il termine "Convallaria", infatti, in latino significa "vallata", il che sta probabilmente ad indicare la natura selvatica delle piante appartenenti a questo genere; "majalis", invece, è un epiteto che si riferisce strettamente al periodo di fioritura ("majalis"="nato in Maggio").
Secondariamente, la C.majalis presenta diverse proprietà officinali. Queste, in realtà, non erano note nell'antichità, sebbene attorno a questo fiore fossero sorte numerose leggende. Ad esempio, molti credevano che il suo colore bianco verginale, simbolo di purezza, rendesse il mughetto una pianta di malaugurio: colui che avrebbe piantato questa pianta sarebbe infatti morto entro un anno. Leggende a parte, la C.majalis è effettivamente una pianta estremamente velenosa . In tutte le sue parti, escluso il rizoma, sono infatti contenuti una serie di glucosidi particolarmente velenosi, tra cui ricordiamo la convallamarina, la convallarina e la convallatossina (questa presente quasi solamente nei fiori). Le proprietà officinali sono principalmente cardiocinetiche; nella medicina popolare, oltretutto, l'infuso preparato con vino e mughetto viene utilizzato come rimedio contro il mal di testa. Infine, il rizoma essiccato e ridotto in polvere ha effetto starnutatorio.
Un'ultima particolarità riguarda la riproduzione; questa infatti può avvenire per via agamica, attraverso la produzione di nuovi germogli dai rizomi, per autoimpollinazione o per impollinazione entomofila (il fatto che i fiori siano profumati non è casuale: questo è infatti un adattamento evolutivo per attirare gli insetti impollinatori).
NB: la specie è protetta in tutta la provincia con divieto assoluto di raccolta.
Link
Torna alla famiglia Liliaceae oppure torna all'elenco delle famiglie