Utente:Luca: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
__NOTITLE__ | __NOTITLE__ | ||
== | <div class="radius" style="margin-top:-28px; margin-bottom:.4em; padding:.2em; background:[[Immagine:mappa.png|center|375px]]; text-align:center; font-size:170%"> '''<big>Che cos'è un bosco?</big>''' </div> | ||
Il '''bosco''' è una grande associazione naturale di esseri viventi, caratterizzato dalla presenza dominante degli alberi, che rivestono un ruolo centrale | |||
<center> qui si potrebbe mettere al posto del titolo una bellissima immagine tipo pagina principale </center> | |||
Il '''bosco''' è una grande associazione naturale di esseri viventi, caratterizzato dalla presenza dominante degli alberi, che rivestono un ruolo centrale all’interno ecosistema. | |||
Gli alberi catturano l’energia dal sole e la utilizzano per trasformare l’anidride carbonica in zuccheri (il cibo di cui ci nutriamo) con rilascio di ossigeno (elemento essenziale per la vita ). Il terreno e le radici filtrano e assorbono l’ acqua piovana che viene rilasciata gradualmente dalle foglie sotto forma di vapor acqueo. Le foglie che cadono si trasformano prima in lettiera, che protegge il terreno e la vita che racchiude dal gelo invernale, poi in humus, mantenendo fertile il terreno. | Gli alberi catturano l’energia dal sole e la utilizzano per trasformare l’anidride carbonica in zuccheri (il cibo di cui ci nutriamo) con rilascio di ossigeno (elemento essenziale per la vita ). Il terreno e le radici filtrano e assorbono l’ acqua piovana che viene rilasciata gradualmente dalle foglie sotto forma di vapor acqueo. Le foglie che cadono si trasformano prima in lettiera, che protegge il terreno e la vita che racchiude dal gelo invernale, poi in humus, mantenendo fertile il terreno. | ||
Versione delle 18:41, 17 nov 2012
per la pagina di prova
Il bosco è una grande associazione naturale di esseri viventi, caratterizzato dalla presenza dominante degli alberi, che rivestono un ruolo centrale all’interno ecosistema.
Gli alberi catturano l’energia dal sole e la utilizzano per trasformare l’anidride carbonica in zuccheri (il cibo di cui ci nutriamo) con rilascio di ossigeno (elemento essenziale per la vita ). Il terreno e le radici filtrano e assorbono l’ acqua piovana che viene rilasciata gradualmente dalle foglie sotto forma di vapor acqueo. Le foglie che cadono si trasformano prima in lettiera, che protegge il terreno e la vita che racchiude dal gelo invernale, poi in humus, mantenendo fertile il terreno.
A Campo dei fiori è possibile distinguere due tipologie di bosco: il bosco misto e l’abetaia [...].
Bosco misto | Abetaia | Faggeto |
Il bosco misto è caratterizzato da diverse specie arboree le cui associazioni dipendono dalle caratteristiche climatiche e geologiche dell’area.Il nostro bosco ha come specie dominante il Faggio (Fagus sylvatica),
Guardando oltre questo cartello, potete notare i diversi strati verticali che caratterizzano la biocenosi (cioè l’insieme di specie di flora e fauna che abitano in un ecosistema) del bosco. Sottoterra i protagonisti sono le radici degli alberi e gli animali che costruiscono la loro tana tra di esse, come le volpi o le talpe. Anche gli organismi saprofagi, gli “spazzini” del bosco (come il lombrico, i funghi, batteri e altri microrganismi), giocano un ruolo fondamentale trasformando piante e animali ormai morti in sostanze assimilabili dalle piante. Al livello del suolo il bosco è abitato da muschi e piante erbacee come la pervinca, l’anemone e le felci che concorrono ad abbellire il sottobosco e fungono da nutrimento per animali come il cinghiale, il cervo. Poco sopra c’è l’orizzonte degli arbusti che, con i loro frutti, son fonte di nutrimento per i piccoli animali. Tra questi citiamo il rovo comune (rubus fructicosus),
E’ da notare che tutte le piante che popolano il sottobosco sono “costrette” ad anticipare il risveglio primaverile prima che gli alberi, con le loro fronde, impediscano al sole di raggiungere il suolo. Più in alto, regnano sovrani gli alti tronchi che ospitano nelle loro cavità piccoli mammiferi, come gli scoiattoli, e uccelli particolari come la ghiandaia e il picchio. Dai fusti si dipartono numerosi rami che, intrecciandosi, creano una rete che funge da sostegno per i nidi dei piccoli uccelli come il pettirosso, e l’allocco. |