https://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&feed=atom&action=historyPerforatum - Cronologia2024-03-29T09:03:06ZCronologia della pagina su questo sitoMediaWiki 1.39.7https://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5777&oldid=prevAriannaP: /* Particolarità e curiosità */2013-02-24T14:24:49Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Particolarità e curiosità</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 15:24, 24 feb 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l79">Riga 79:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 79:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'iperico è anche collegato alla festività di San Giovanni, che cade il 24 Giugno: il motivo di questa analogia probabilmente è solo una coincidenza, visto che la pianta fiorisce proprio nel periodo del solstizio d'estate. Altri pensano invece che l'iperico ricevette il curioso appellativo di ''erba di San Giovanni'' dai primi cristiani, che si accorsero che le foglie e i fiori della pianta, se strofinati, rilasciavano un olio rosso, da questi immediatamente riconosciuto come il "sangue del santo". In ogni modo pare che in periodo medievale la notte di San Giovanni fosse "d'obbligo" dormire con un mazzolino di ''Hypericum'' sotto il cuscino: in questo modo il dormiente si sarebbe garantito la salvezza dalla morte, almeno per un anno. Sembra infatti che la notte del solstizio le piante acquisissero il loro massimo potere curativo. Anche più recentemente, grossomodo fino alla fine degli anni Ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'iperico è anche collegato alla festività di San Giovanni, che cade il 24 Giugno: il motivo di questa analogia probabilmente è solo una coincidenza, visto che la pianta fiorisce proprio nel periodo del solstizio d'estate. Altri pensano invece che l'iperico ricevette il curioso appellativo di ''erba di San Giovanni'' dai primi cristiani, che si accorsero che le foglie e i fiori della pianta, se strofinati, rilasciavano un olio rosso, da questi immediatamente riconosciuto come il "sangue del santo". In ogni modo pare che in periodo medievale la notte di San Giovanni fosse "d'obbligo" dormire con un mazzolino di ''Hypericum'' sotto il cuscino: in questo modo il dormiente si sarebbe garantito la salvezza dalla morte, almeno per un anno. Sembra infatti che la notte del solstizio le piante acquisissero il loro massimo potere curativo. Anche più recentemente, grossomodo fino alla fine degli anni Ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L' ''Hypericum perforatum'', per via dell'incredibile mix di sostanze chimiche che contiene, ha numerosissime applicazioni in ambito farmacologico. Tra le varie ricordiamo l' ''ipericina'' e l' ''iperforina'', oltre a sostanze simili come protoipericina e pseudoipericina; contiene anche flavonoidi, tannini, carotenoidi e un olio essenziale ricco di limonene e pinene. Soprattutto i primi due composti citati conferiscono all'iperico una potente capacità antidepressiva soprattutto per casi non gravi, tanto che alcuni sono arrivati a considerarlo un ''prozac'' naturale. Diversi studi clinici gli riconoscono un'efficacia analoga o tal volta superiore rispetto a quella degli antidepressivi di sintesi. L' ''erba di san Giovanni'' è anche utilizzata come ipotensivo, [[Biofarmacologia#D|diuretico]] e cicatrizzante e [[Biofarmacologia#A|antinfiammatorie]] delle vie respiratorie.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L' ''Hypericum perforatum'', per via dell'incredibile mix di sostanze chimiche che contiene, ha numerosissime applicazioni in ambito farmacologico. Tra le varie ricordiamo l' ''ipericina'' e l' ''iperforina'', oltre a sostanze simili come protoipericina e pseudoipericina; contiene anche flavonoidi, tannini, carotenoidi e un olio essenziale ricco di limonene e pinene. Soprattutto i primi due composti citati conferiscono all'iperico una potente capacità antidepressiva soprattutto per casi non gravi, tanto che alcuni sono arrivati a considerarlo un ''prozac'' naturale. Diversi studi clinici gli riconoscono un'efficacia analoga o tal volta superiore rispetto a quella degli antidepressivi di sintesi. L' ''erba di san Giovanni'' è anche utilizzata come <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Fitofarmaceutica#I|</ins>ipotensivo<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</ins>, [[Biofarmacologia#D|diuretico]] e cicatrizzante e [[Biofarmacologia#A|antinfiammatorie]] delle vie respiratorie.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Fitofarmaceutica#S|</ins>sedative<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</ins>, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Dal punto di vista alimentare le foglie di ''Hypericum perforatum'' venivano utilizzate per ricavare un infuso bevuto come succedaneo al tè.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Dal punto di vista alimentare le foglie di ''Hypericum perforatum'' venivano utilizzate per ricavare un infuso bevuto come succedaneo al tè.</div></td></tr>
</table>AriannaPhttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5776&oldid=prevAriannaP: /* Come si presenta */2013-02-24T14:20:51Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Come si presenta</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 15:20, 24 feb 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l55">Riga 55:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 55:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[file:Iperico.png|thumb|left|Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)|300px]]</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>[[file:Iperico.png|thumb|left|Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)|300px]]</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum perforatum'' colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum perforatum'' colpisce subito per i suoi <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#P|</ins>petali<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Si tratta di una pianta erbacea perenne, alta dai 20 ai 70 cm. Il '''fusto''' è prostrato alla base, lignificato e rossiccio, percorso da due strisce longitudinali in rilievo; dal fusto si dipartono numerosi rami, alcuni orizzontali e sprovvisti di foglie, altri eretti, ospitanti le infiorescenze.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Si tratta di una pianta erbacea perenne, alta dai 20 ai 70 cm. Il <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#F|</ins>'''fusto'''<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>è prostrato alla base, lignificato e rossiccio, percorso da due strisce longitudinali in rilievo; dal fusto si dipartono numerosi rami, alcuni orizzontali e sprovvisti di foglie, altri eretti, ospitanti le infiorescenze.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo, e permettono di riconoscere senza ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce, la foglia sembra proprio ''perforata'': ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie sono presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo, e permettono di riconoscere senza ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce, la foglia sembra proprio ''perforata'': ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie sono presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, e appaiono verso Maggio all'estremità dei rami fioriferi. Sono immediatamente riconoscibili per via del brillante giallo che colora i loro cinque petali, disposti a formare una stella. Il calice è piccolo, quasi difficile da notare, nascosto com'è sotto i petali; è formato da sepali affusolati, appuntiti alle estremità, anche loro, come le foglie, puntinati di ghiandole traslucide. Quando il fiore è ancora in bocciolo, si possono notare quegli stessi puntini neri, numerosissimi, che poi si ritroveranno sull'orlo dei petali dorati, in periodo di piena fioritura; i petali presentano, sui bordi, dei piccoli dentelli, che li rendono, nel loro complesso, asimmetrici, unici uno rispetto all'altro. Al centro del calice i vistosi stami si protendono verso il mondo, raggruppati alla base in tre ciuffetti; ciascuno di essi sulla sommità mostra un'antera dalla tinta che sfuma dal giallo al marroncino. Nel cuore dei fiore si trova la parte femminile, tre stili divergenti, anch'essi dorati, che si dipartono dall'ovario.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, e appaiono verso Maggio all'estremità dei rami fioriferi. Sono immediatamente riconoscibili per via del brillante giallo che colora i loro cinque petali, disposti a formare una stella. Il <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#C|</ins>calice<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>è piccolo, quasi difficile da notare, nascosto com'è sotto i petali; è formato da <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#S|</ins>sepali<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>affusolati, appuntiti alle estremità, anche loro, come le foglie, puntinati di ghiandole traslucide. Quando il fiore è ancora in <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#B|</ins>bocciolo<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</ins>, si possono notare quegli stessi puntini neri, numerosissimi, che poi si ritroveranno sull'orlo dei petali dorati, in periodo di piena fioritura; i petali presentano, sui bordi, dei piccoli dentelli, che li rendono, nel loro complesso, asimmetrici, unici uno rispetto all'altro. Al centro del calice i vistosi stami si protendono verso il mondo, raggruppati alla base in tre ciuffetti; ciascuno di essi sulla sommità mostra un'<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#A|</ins>antera<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>dalla tinta che sfuma dal giallo al marroncino. Nel cuore dei fiore si trova la parte femminile, tre <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#S|</ins>stili<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>divergenti, anch'essi dorati, che si dipartono dall'<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Strutture vegetali#O|</ins>ovario<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</ins>.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Il '''frutto''', circondato dai resti dei petali avvizziti, è una capsula a tre lobi deiscente (cioè che si apre a maturazione).</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Il '''frutto''', circondato dai resti dei petali avvizziti, è una capsula a tre lobi deiscente (cioè che si apre a maturazione).</div></td></tr>
</table>AriannaPhttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5509&oldid=prevMirko: /* Particolarità e curiosità */2013-01-20T11:02:13Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Particolarità e curiosità</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 12:02, 20 gen 2013</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l79">Riga 79:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 79:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'iperico è anche collegato alla festività di San Giovanni, che cade il 24 Giugno: il motivo di questa analogia probabilmente è solo una coincidenza, visto che la pianta fiorisce proprio nel periodo del solstizio d'estate. Altri pensano invece che l'iperico ricevette il curioso appellativo di ''erba di San Giovanni'' dai primi cristiani, che si accorsero che le foglie e i fiori della pianta, se strofinati, rilasciavano un olio rosso, da questi immediatamente riconosciuto come il "sangue del santo". In ogni modo pare che in periodo medievale la notte di San Giovanni fosse "d'obbligo" dormire con un mazzolino di ''Hypericum'' sotto il cuscino: in questo modo il dormiente si sarebbe garantito la salvezza dalla morte, almeno per un anno. Sembra infatti che la notte del solstizio le piante acquisissero il loro massimo potere curativo. Anche più recentemente, grossomodo fino alla fine degli anni Ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'iperico è anche collegato alla festività di San Giovanni, che cade il 24 Giugno: il motivo di questa analogia probabilmente è solo una coincidenza, visto che la pianta fiorisce proprio nel periodo del solstizio d'estate. Altri pensano invece che l'iperico ricevette il curioso appellativo di ''erba di San Giovanni'' dai primi cristiani, che si accorsero che le foglie e i fiori della pianta, se strofinati, rilasciavano un olio rosso, da questi immediatamente riconosciuto come il "sangue del santo". In ogni modo pare che in periodo medievale la notte di San Giovanni fosse "d'obbligo" dormire con un mazzolino di ''Hypericum'' sotto il cuscino: in questo modo il dormiente si sarebbe garantito la salvezza dalla morte, almeno per un anno. Sembra infatti che la notte del solstizio le piante acquisissero il loro massimo potere curativo. Anche più recentemente, grossomodo fino alla fine degli anni Ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L' ''Hypericum perforatum'', per via dell'incredibile mix di sostanze chimiche che contiene, ha numerosissime applicazioni in ambito farmacologico. Tra le varie ricordiamo l' ''ipericina'' e l' ''iperforina'', oltre a sostanze simili come protoipericina e pseudoipericina; contiene anche flavonoidi, tannini, carotenoidi e un olio essenziale ricco di limonene e pinene. Soprattutto i primi due composti citati conferiscono all'iperico una potente capacità antidepressiva soprattutto per casi non gravi, tanto che alcuni sono arrivati a considerarlo un ''prozac'' naturale. Diversi studi clinici gli riconoscono un'efficacia analoga o tal volta superiore rispetto a quella degli antidepressivi di sintesi. L' ''erba di san Giovanni'' è anche utilizzata come ipotensivo, diuretico e cicatrizzante e antinfiammatorie delle vie respiratorie.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L' ''Hypericum perforatum'', per via dell'incredibile mix di sostanze chimiche che contiene, ha numerosissime applicazioni in ambito farmacologico. Tra le varie ricordiamo l' ''ipericina'' e l' ''iperforina'', oltre a sostanze simili come protoipericina e pseudoipericina; contiene anche flavonoidi, tannini, carotenoidi e un olio essenziale ricco di limonene e pinene. Soprattutto i primi due composti citati conferiscono all'iperico una potente capacità antidepressiva soprattutto per casi non gravi, tanto che alcuni sono arrivati a considerarlo un ''prozac'' naturale. Diversi studi clinici gli riconoscono un'efficacia analoga o tal volta superiore rispetto a quella degli antidepressivi di sintesi. L' ''erba di san Giovanni'' è anche utilizzata come ipotensivo, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Biofarmacologia#D|</ins>diuretico<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>e cicatrizzante e <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[Biofarmacologia#A|</ins>antinfiammatorie<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]] </ins>delle vie respiratorie.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
</table>Mirkohttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5201&oldid=prevRachele: /* Particolarità e curiosità */2012-11-04T10:19:31Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Particolarità e curiosità</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 11:19, 4 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l75">Riga 75:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 75:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Particolarità e curiosità===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Particolarità e curiosità===</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>{{Avvertenze}}</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>{{Avvertenze}}</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Questa </del>pianta <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">influenzò </del>per <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">lungo tempo la fantasia popolare </del>per via <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">dei fori presenti sulle foglie</del>, <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">dai quali è derivata la credenza che esse proteggessero dalle folgori o dai diavoli. Per questo motivo l'iperico è </del>chiamata anche ''scacciadiavoli''.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">L'etimologia del termine ''Hyperico'' è fonte di notevoli dibattiti; l'ipotesi più verosimile fa derivare il nome dal greco, con il significato di "scaccio le ombre, allontano gli spiriti": secondo le credenze popolari, infatti, questa </ins>pianta <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">sarebbe stata un'ottima protezione </ins>per <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">i fulmini e i diavoli, </ins>per via <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">del suo colore così solare</ins>, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">simbolo di luce (non a caso viene </ins>chiamata anche ''scacciadiavoli<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">'' o ''fugademonio''). Il nome della specie, come accennato sopra, fa invece riferimento alla particolare morfologia delle foglie che, per via delle ghiandole traslucide che ricoprono interamente la loro superficie, sembrano ''perforate</ins>''. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">L'iperico è anche collegato alla festività di San Giovanni, che cade il 24 Giugno: il motivo di questa analogia probabilmente è solo una coincidenza, visto che la pianta fiorisce proprio nel periodo del solstizio d'estate. Altri pensano invece che l'iperico ricevette il curioso appellativo di ''erba di San Giovanni'' dai primi cristiani, che si accorsero che le foglie e i fiori della pianta, se strofinati, rilasciavano un olio rosso, da questi immediatamente riconosciuto come il "sangue del santo". In ogni modo pare che in periodo medievale la notte di San Giovanni fosse "d'obbligo" dormire con un mazzolino di ''Hypericum'' sotto il cuscino: in questo modo il dormiente si sarebbe garantito la salvezza dalla morte, almeno per un anno. Sembra infatti che la notte del solstizio le piante acquisissero il loro massimo potere curativo. Anche più recentemente, grossomodo fino alla fine degli anni Ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</ins></div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"></ins></div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">L' ''Hypericum perforatum'', per via dell'incredibile mix di sostanze chimiche che contiene, ha numerosissime applicazioni in ambito farmacologico. Tra le varie ricordiamo l' ''ipericina'' e l' ''iperforina'', oltre a sostanze simili come protoipericina e pseudoipericina; contiene anche flavonoidi, tannini, carotenoidi e un olio essenziale ricco di limonene e pinene. Soprattutto i primi due composti citati conferiscono all'iperico una potente capacità antidepressiva soprattutto per casi non gravi, tanto che alcuni sono arrivati a considerarlo un ''prozac'' naturale. Diversi studi clinici gli riconoscono un'efficacia analoga o tal volta superiore rispetto a quella degli antidepressivi di sintesi. L' ''erba di san Giovanni'' è anche utilizzata come ipotensivo, diuretico e cicatrizzante e antinfiammatorie delle vie respiratorie.</ins></div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le sommità fiorite dell'''Hypericum'' possiedono proprietà antidepressive; a volte la pianta è anche utilizzata, in associazione con altri prodotti, per il trattamento fitoperatico di alcune forme d'ansia. Possiede inoltre proprietà sedative, cicatrizzanti e antifiammatorie delle vie respiratorie. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">A causa del suo ''presunto'' potere apotropaico fino a qualche decennio fa, grossomodo fino alla fine degli anni ottanta, le persone anziane consigliavano di portare sempre con sè un rametto di iperico per proteggersi dalle influenze negative.</del></div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Dal punto di vista alimentare le foglie di ''Hypericum <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">perforatum</ins>'' venivano utilizzate per ricavare un infuso bevuto come succedaneo al tè.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Dal punto di vista alimentare le foglie di ''Hypericum'' venivano utilizzate per ricavare un infuso bevuto come succedaneo al tè<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">.</del></div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">L'''Hypericum'' viene chiamato anche ''erba di San Giovanni'', perchè fiorisce in estate, più o meno quando si festeggia San Giovanni (24 giugno); talvolta ci si riferisce a questa pianta anche con l'appellativo ''scacciadiavoli'', ''fugademonio'' o ''millebuchi'', a causa dei numerosi piccoli fori presenti sulle foglie</del>.</div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Immagini===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Immagini===</div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5153&oldid=prevRachele: /* Come si presenta */2012-11-04T09:31:05Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Come si presenta</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 10:31, 4 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l54">Riga 54:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 54:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[file:Iperico.png|thumb|left|Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)|300px]]</ins></div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum perforatum'' colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum perforatum'' colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5148&oldid=prevRachele il 09:28, 4 nov 20122012-11-04T09:28:39Z<p></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 10:28, 4 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l11">Riga 11:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 11:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><!-- PER LE PIANTE: --></div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><!-- PER LE PIANTE: --></div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|superdivisione=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|superdivisione=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|divisione=<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[</del>Magnoliophyta<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</del></div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|divisione=Magnoliophyta</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottodivisione=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottodivisione=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l28">Riga 28:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 28:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|tribù=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|tribù=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottotribù=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottotribù=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|genere=<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">[[</del>Hypericum<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">]]</del></div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|genere=Hypericum</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottogenere=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottogenere=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|specie=<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">'''Hypericum </del>perforatum<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">'''</del></div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|specie=perforatum</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottospecie=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sottospecie=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: --></div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: --></div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l43">Riga 43:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 43:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sinonimi?=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sinonimi?=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sinonimi=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|sinonimi=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|nomicomuni= Iperico<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">, </del>Erba di San Giovanni<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">, </del>Cacciadiavoli.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|nomicomuni= Iperico <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"><br> </ins>Erba di San Giovanni <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"><br></ins>Cacciadiavoli.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|suddivisione=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|suddivisione=</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|suddivisione_testo=</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>|suddivisione_testo=</div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5130&oldid=prevRachele: /* Come si presenta */2012-11-03T21:59:04Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Come si presenta</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 22:59, 3 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l59">Riga 59:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 59:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo, e permettono di riconoscere senza ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce, la foglia sembra proprio ''perforata'': ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie sono presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo, e permettono di riconoscere senza ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce, la foglia sembra proprio ''perforata'': ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie sono presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;"></del></div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, e appaiono verso Maggio all'estremità dei rami fioriferi. Sono immediatamente riconoscibili per via del brillante giallo che colora i loro cinque petali, disposti a formare una stella. Il calice è piccolo, quasi difficile da notare, nascosto com'è sotto i petali; è formato da sepali affusolati, appuntiti alle estremità, anche loro, come le foglie, puntinati di ghiandole traslucide. Quando il fiore è ancora in bocciolo, si possono notare quegli stessi puntini neri, numerosissimi, che poi si ritroveranno sull'orlo dei petali dorati, in periodo di piena fioritura; i petali presentano, sui bordi, dei piccoli dentelli, che li rendono, nel loro complesso, asimmetrici, unici uno rispetto all'altro. Al centro del calice i vistosi stami si protendono verso il mondo, raggruppati alla base in tre ciuffetti; ciascuno di essi sulla sommità mostra un'antera dalla tinta che sfuma dal giallo al marroncino. Nel cuore dei fiore si trova la parte femminile, tre stili divergenti, anch'essi dorati, che si dipartono dall'ovario.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, e appaiono verso Maggio all'estremità dei rami fioriferi. Sono immediatamente riconoscibili per via del brillante giallo che colora i loro cinque petali, disposti a formare una stella. Il calice è piccolo, quasi difficile da notare, nascosto com'è sotto i petali; è formato da sepali affusolati, appuntiti alle estremità, anche loro, come le foglie, puntinati di ghiandole traslucide. Quando il fiore è ancora in bocciolo, si possono notare quegli stessi puntini neri, numerosissimi, che poi si ritroveranno sull'orlo dei petali dorati, in periodo di piena fioritura; i petali presentano, sui bordi, dei piccoli dentelli, che li rendono, nel loro complesso, asimmetrici, unici uno rispetto all'altro. Al centro del calice i vistosi stami si protendono verso il mondo, raggruppati alla base in tre ciuffetti; ciascuno di essi sulla sommità mostra un'antera dalla tinta che sfuma dal giallo al marroncino. Nel cuore dei fiore si trova la parte femminile, tre stili divergenti, anch'essi dorati, che si dipartono dall'ovario.</div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5129&oldid=prevRachele il 21:58, 3 nov 20122012-11-03T21:58:51Z<p></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 22:58, 3 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l61">Riga 61:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 61:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">dentellati e hanno </del>stami <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">numerosi divisi </del>in tre <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">gruppi</del>. <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">I sepali sono lesiniformi</del>, <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">a forma di "punteruolo"</del>, <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">interi e acutissimi</del>. </div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">, e appaiono verso Maggio all'estremità dei rami fioriferi. Sono immediatamente riconoscibili per via del brillante giallo che colora i loro cinque petali, disposti a formare una stella. Il calice è piccolo, quasi difficile da notare, nascosto com'è sotto i petali; è formato da sepali affusolati, appuntiti alle estremità, anche loro, come le foglie, puntinati di ghiandole traslucide. Quando il fiore è ancora in bocciolo, si possono notare quegli stessi puntini neri, numerosissimi, che poi si ritroveranno sull'orlo dei petali dorati, in periodo di piena fioritura; i petali presentano, sui bordi, dei piccoli dentelli, che li rendono, nel loro complesso</ins>, asimmetrici<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">, unici uno rispetto all'altro. Al centro del calice i vistosi </ins>stami <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">si protendono verso il mondo, raggruppati alla base </ins>in tre <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">ciuffetti; ciascuno di essi sulla sommità mostra un'antera dalla tinta che sfuma dal giallo al marroncino</ins>. <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Nel cuore dei fiore si trova la parte femminile, tre stili divergenti</ins>, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">anch'essi dorati</ins>, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">che si dipartono dall'ovario</ins>.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Il '''frutto''', circondato dai resti dei petali avvizziti, è una capsula a tre lobi deiscente (che si apre a maturazione).</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Il '''frutto''', circondato dai resti dei petali avvizziti, è una capsula a tre lobi deiscente (<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">cioè </ins>che si apre a maturazione).</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Habitat===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Habitat===</div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=5119&oldid=prevRachele: /* Come si presenta */2012-11-03T21:29:33Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Come si presenta</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 22:29, 3 nov 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l54">Riga 54:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 54:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>===Come si presenta===</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Perforatum</del>'' colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero. </div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>L'''Hypericum <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">perforatum</ins>'' colpisce subito per i suoi petali color giallo oro, talvolta punteggiati di nero.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Si tratta di una pianta erbacea perenne, <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">semisempreverde con il </del>fusto <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">rigido </del>e <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">dritto</del>, percorso da due strisce longitudinali in rilievo.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;"> </ins></div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">E</del>' <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">alta dai 20 ai 70 cm; alcuni "rami" </del>sono <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">orizzontali ed arrossati</del>, senza <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">fiori</del>, <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">mentre altri </del>sono <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">verticali e fioriferi</del>.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Si tratta di una pianta erbacea perenne, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">alta dai 20 ai 70 cm. Il '''</ins>fusto<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">''' è prostrato alla base, lignificato </ins>e <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">rossiccio</ins>, percorso da due strisce longitudinali in rilievo<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">; dal fusto si dipartono numerosi rami, alcuni orizzontali e sprovvisti di foglie, altri eretti, ospitanti le infiorescenze</ins>.</div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div> </div></td></tr>
<tr><td colspan="2" class="diff-side-deleted"></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Le '''foglie''</ins>' sono <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">di piccole dimensioni e lanceolate, di color verde - giallo</ins>, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">e permettono di riconoscere </ins>senza <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">ombra di dubbio la pianta anche lontano dal periodo di fioritura: la lamina fogliare, infatti, è cosparsa da un gran numero di ghiandole traslucide, piccole vescicole oleose del diametro di qualche micrometro. Queste ghiandole forano la lamina da parte a parte, tanto che, vista in controluce</ins>, <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">la foglia sembra proprio ''perforata'': ed è proprio da questa caratteristica morfologica che la specie prende il suo nome. Talvolta sulla pagina inferiore e sul contorno delle foglie </ins>sono <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">presenti puntini neri, delle ghiandole scure contenenti ipericina, uno dei componenti attivi della pianta</ins>. </div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Le '''foglie''' sono lanceolate (1 x 5 mm) e facilmente riconoscibili dalla presenza di ghiandole: scure, sul bordo, e numerose traslucide, simili a perforazioni al centro: è proprio da questo che la specie, ''Perforatum'', prende il nome.</del></div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div><del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Le ghiandole scure sono strutture contenenti ipericina, mentre i punti trasparenti, "i fori", sono piccole vesciche oleose.</del></div></td><td colspan="2" class="diff-side-added"></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici dentellati e hanno stami numerosi divisi in tre gruppi. I sepali sono lesiniformi, a forma di "punteruolo", interi e acutissimi. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici dentellati e hanno stami numerosi divisi in tre gruppi. I sepali sono lesiniformi, a forma di "punteruolo", interi e acutissimi. </div></td></tr>
</table>Rachelehttps://wikibotanica.astrogeo.va.it/index.php?title=Perforatum&diff=4437&oldid=prevRachele: /* Come si presenta */2012-08-25T21:06:35Z<p><span dir="auto"><span class="autocomment">Come si presenta</span></span></p>
<table style="background-color: #fff; color: #202122;" data-mw="interface">
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<col class="diff-marker" />
<col class="diff-content" />
<tr class="diff-title" lang="it">
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">← Versione meno recente</td>
<td colspan="2" style="background-color: #fff; color: #202122; text-align: center;">Versione delle 22:06, 25 ago 2012</td>
</tr><tr><td colspan="2" class="diff-lineno" id="mw-diff-left-l58">Riga 58:</td>
<td colspan="2" class="diff-lineno">Riga 58:</td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>E' alta dai 20 ai 70 cm; alcuni "rami" sono orizzontali ed arrossati, senza fiori, mentre altri sono verticali e fioriferi.</div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>E' alta dai 20 ai 70 cm; alcuni "rami" sono orizzontali ed arrossati, senza fiori, mentre altri sono verticali e fioriferi.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono lanceolate (1 x 5 mm) e facilmente riconoscibili dalla presenza di ghiandole: scure, sul bordo, e numerose traslucide, simili a perforazioni al <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">centroi</del>: è proprio da questo che la specie, ''Perforatum', prende il nome<del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">'</del>.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le '''foglie''' sono lanceolate (1 x 5 mm) e facilmente riconoscibili dalla presenza di ghiandole: scure, sul bordo, e numerose traslucide, simili a perforazioni al <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">centro</ins>: è proprio da questo che la specie, ''Perforatum<ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">'</ins>', prende il nome.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker" data-marker="−"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #ffe49c; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le ghiandole scure sono strutture contenenti <del style="font-weight: bold; text-decoration: none;">Ipericina</del>, mentre i punti trasparenti, "i fori", sono piccole vesciche oleose.</div></td><td class="diff-marker" data-marker="+"></td><td style="color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #a3d3ff; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>Le ghiandole scure sono strutture contenenti <ins style="font-weight: bold; text-decoration: none;">ipericina</ins>, mentre i punti trasparenti, "i fori", sono piccole vesciche oleose.</div></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><br/></td></tr>
<tr><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici dentellati e hanno stami numerosi divisi in tre gruppi. I sepali sono lesiniformi, a forma di "punteruolo", interi e acutissimi. </div></td><td class="diff-marker"></td><td style="background-color: #f8f9fa; color: #202122; font-size: 88%; border-style: solid; border-width: 1px 1px 1px 4px; border-radius: 0.33em; border-color: #eaecf0; vertical-align: top; white-space: pre-wrap;"><div>I '''fiori''' sono riuniti in corimbi multifiori, asimmetrici dentellati e hanno stami numerosi divisi in tre gruppi. I sepali sono lesiniformi, a forma di "punteruolo", interi e acutissimi. </div></td></tr>
</table>Rachele