Palustris

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Calta palustre


Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Ranuncolales
Famiglia: Ranuncolaceae
Genere: Caltha
Specie: palustris
Nomenclatura binomiale
Caltha palustris
L.
Nomi comuni

Calta palustre

Proprietà Farmacologiche

velenoso


Caltha palustris (L.)

Come si presenta

E' una bella pianta che rallegra la primavera ai bordi dei fossi e delle zone umide.Il fusto è tuboloso, glabro, con striature longitudinali.Le foglie reniformi, crenate, sono lucide e grandi fino a 25 cm I fiori hanno color giallo brillante con numerosi stami gialli. Il frutto è formato da follicoli che si aprono per una fessura interna e sono sormontati dallo stilo persistente . La pianta produce numerosi getti avventizi.

Habitat

Torbiere, prati umidi, sponde dei corsi d'acqua.

La caltha palustris è una pianta acquatica perenne tipica delle zone a clima freddo e temperato dell’emisfero boreale, 
ma attualmente diffusa anche in Europa, Asia ed America del nord. Il genere Caltha comprende circa dieci specie,
una delle quali si sviluppa in modo spontaneo in Italia, in modo particolare nelle zone della Toscana e della Calabria.
La caltha palustris la troviamo soprattutto vicina a stagni e ruscelli, ma anche in zona particolarmente umide ed 
erbose fino ad un’altitudine di duemila metri.

Fioritura

da marzo ad aprile

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

In certe regioni i boccioli vengono conservati sottaceto e consumati come i capperi. La pianta fresca, è velenosa ed agisce sul cuore, l'apparato digestivo e quello respiratorio.

La caltha palustris contiene al proprio interno delle sostanze tossiche molto pericolose, 
ma presenta anche molte proprietà, quali: diuretica, espettorante, antireumatiche e 
antispasmodiche. Le foglie possono essere utili per fare cataplasmi. 
Attualmente viene molto usata in omeopatia.
Questa pianta, un tempo, veniva anche usata in cucina, 
ora non più in quanto contiene parecchie sostanze velenose.
In campo industriale la si utilizza per produrre coloranti.

Immagini


Link

Per approfondire vi consigliamo di leggere la nostra Bibliografia Torna alla famiglia Ranuncolaceae oppure torna all'elenco delle famiglie