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La botanica è la disciplina della biologia che studia le forme di vita del mondo vegetale (la flora), specie in rapporto alla loro anatomia, fisiologia, classificazione ed ecologia.
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E' tra queste pagine un invito perchè anche chi è il meno provveduto di nozioni botaniche possa eseguire approcci conoscitivi nell'affascinante  universo dei fiori, di queste creature viventi ricche di proprietà guaritrici, di profumi, di veleni e di mistero. Forme che paiono sortire dal sogno di un genio matematico e dal desiderio acceso di un artista, tanto ardui e precisi si mostrano i piani geometrici della loro struttura.
 
Noi dobbiamo imparare a conoscerle per amarle meglio, per agevolarne la riproduzione, per facilitarne la diffusione senza distruggerne le condizioni di vita e di propagazione nel terreno.
 
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<div class="mw-collapsible-content">Con la nostra intelligenza, con la nostra sensibilità, costruiamoci un facile strumento di salvezza: l'educazione naturalistica, il rispetto cioè delle caratteristiche ambientali e morfologiche della vegetazione.
 
Alcuni di coloro che vanno in montagna vogliono raccogliere fiori. Altrimenti perchè ci vanno? Così sui sentieri, sui crinali dei monti, sui prati e nei boschi si raccolgono fiori per amore del bello, per farne piccolo commercio, per erboristeria, per collezionismo, per poter dire che si è stati in montagna. C'è chi sfoga così il proprio oscuro bisogno di possesso e chi cerca di soddisfare altrettanto oscure esigenze estetiche. Naturalmente questa vocazione "naturalistica" è sbagliata e chi la possiede è bene che soddisfi i propri desideri andando a rifornirsi in un negozio di floricultura: creerà così lavoro in un settore altamente degno: la coltivazione dei fiori per la casa. Andar per boschi, valli o monti a mietere fiori significa al contrario produrre miserie paesaggistiche, distruzioni ambientali, creare spettacoli penosi di inciviltà, realizzare infine la scomparsa del fiore che un tempo si mostrava rigogliosamente a colonie, a schiere. Se poi intelligenza, educazione, autodisciplina, motivi e ragioni non bastano ad orientare le nostre volontà, allora c'è la legge che impone il rispetto anche a chi non vuole averne.
 
Ricordiamo, in tale spirito e per tali intendimenti educativi, economici e sociali che la Costituzione italiana sancisce all'art. 9 la difesa del paesaggio quindi anche dei fiori che del paesaggio sono una preziosa componente.
 
Salvatore Furia</div>
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<!--La botanica è la disciplina della biologia che studia le forme di vita del mondo vegetale (la flora), specie in rapporto alla loro anatomia, fisiologia, classificazione ed ecologia.
Gli organismi più complessi studiati dalla botanica costituiscono il regno delle Piante (o Plantae).
Gli organismi più complessi studiati dalla botanica costituiscono il regno delle Piante (o Plantae).
In passato tutto ciò che non si considerava animale veniva considerato "pianta", "vegetale". Attualmente, solo gli organismi pluricellulari autotrofi vengono considerati parte del regno Plantae: gli altri sono assegnati ai regni Monera, Protista o Funghi. {{/box-fondo|[[Plantae|continua a leggere...]]}}
In passato tutto ciò che non si considerava animale veniva considerato "pianta", "vegetale". Attualmente, solo gli organismi pluricellulari autotrofi vengono considerati parte del regno Plantae: gli altri sono assegnati ai regni Monera, Protista o Funghi. {{/box-fondo|[[Plantae|continua a leggere...]]}}-->
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Versione delle 17:31, 1 set 2012


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Giardino Montano La serra fredda
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E' tra queste pagine un invito perchè anche chi è il meno provveduto di nozioni botaniche possa eseguire approcci conoscitivi nell'affascinante universo dei fiori, di queste creature viventi ricche di proprietà guaritrici, di profumi, di veleni e di mistero. Forme che paiono sortire dal sogno di un genio matematico e dal desiderio acceso di un artista, tanto ardui e precisi si mostrano i piani geometrici della loro struttura.

Noi dobbiamo imparare a conoscerle per amarle meglio, per agevolarne la riproduzione, per facilitarne la diffusione senza distruggerne le condizioni di vita e di propagazione nel terreno.

...

Con la nostra intelligenza, con la nostra sensibilità, costruiamoci un facile strumento di salvezza: l'educazione naturalistica, il rispetto cioè delle caratteristiche ambientali e morfologiche della vegetazione.

Alcuni di coloro che vanno in montagna vogliono raccogliere fiori. Altrimenti perchè ci vanno? Così sui sentieri, sui crinali dei monti, sui prati e nei boschi si raccolgono fiori per amore del bello, per farne piccolo commercio, per erboristeria, per collezionismo, per poter dire che si è stati in montagna. C'è chi sfoga così il proprio oscuro bisogno di possesso e chi cerca di soddisfare altrettanto oscure esigenze estetiche. Naturalmente questa vocazione "naturalistica" è sbagliata e chi la possiede è bene che soddisfi i propri desideri andando a rifornirsi in un negozio di floricultura: creerà così lavoro in un settore altamente degno: la coltivazione dei fiori per la casa. Andar per boschi, valli o monti a mietere fiori significa al contrario produrre miserie paesaggistiche, distruzioni ambientali, creare spettacoli penosi di inciviltà, realizzare infine la scomparsa del fiore che un tempo si mostrava rigogliosamente a colonie, a schiere. Se poi intelligenza, educazione, autodisciplina, motivi e ragioni non bastano ad orientare le nostre volontà, allora c'è la legge che impone il rispetto anche a chi non vuole averne.

Ricordiamo, in tale spirito e per tali intendimenti educativi, economici e sociali che la Costituzione italiana sancisce all'art. 9 la difesa del paesaggio quindi anche dei fiori che del paesaggio sono una preziosa componente.

Salvatore Furia
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Comunicazione dal direttivo
Il sito è ancora in fase di elaborazione, ci scusiamo per eventuali mancanze di contenuti o difetti grafici.


 
 
Il Giardino Montano

Il Giardino sorge sulla sommità del Parco regionale Campo dei Fiori . E’ dedicato al grande botanico Ruggero Tomaselli , studioso di merito internazionale , che fu sostenitore del Giardino fin dagli inizi. La Signora Giuseppina Tomaselli ha donato tutte le pubblicazioni del marito all’Università di Pavia e alla Cittadella di Campo dei Fiori. Come le altre istituzioni della Cittadella , il Giardino fu ideato nel 1956 dal Gruppo Naturalistico, strenuo propositore della Legge Regionale sui Parchi e sulle Riserve Naturali.




 
 
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Entra nel giardino

Hai visto un fiore all'interno del nostro giardino e vuoi sapere che cos'è? ecco la pagina che fa per te:

Riconoscimento fiore

Per una divisione più sistematica delle piante:

Famiglie botaniche

Vuoi scoprire le varie forme dei semi?

Atlante fotografico dei semi

Lo sapevi che molte piante hanno effetti sul corpo umano?:

Fitofarmaceutica



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Cosa fiorisce in questo mese?

Questo mese fiorisce:


Alba1.JPG Silene alba

P5160022.JPG Allium carinatum


Ciclamini.JPG Ciclamen europaeum o purpurescens


Digitalis Lutea (2).jpg Digitalis grandiflora


Viola Odorosa (2).JPG Viola odorosa (fioriera primule)


Gipsofila3.JPG Gypsophila repens

Colchicum2.JPG Colchicum autumnale

Sempervivum.jpg Sempervivum arachnoideum

Campanula rot1.JPG Campanula rotundifolia



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Cartina Interattiva
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Clicca sull'immagine per accedere alla cartina interattiva.

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Immagine del giorno

Colchicum2.JPG

Clicca sull'immagine per ingrandirla.

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Lo sapevi che...

Il G. nivalis è legato alla tradizione della purificazione di Maria, in occasione della quale le fanciulle di molti paesi europei raccoglievano mazzolini di bucaneve e portavano questi fiori addosso come simbolo di purezza. Etimologicamente il termine Galanthus deriva da due parole greche che significano "latte" e "fiore", con un evidente riferimento al colore dei tepali.



Scopri altre curiosità nel sito!

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Comunicazione dal direttivo

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