Nivalis: differenze tra le versioni

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===Come si presenta===
===Come si presenta===
Il ''G.nivalis'', altrimenti conosciuto con il nome di Bucaneve, è una piantina erbacea perenne geofita, alta da 10 a 20 cm.
Il ''Galanthus nivalis'', altrimenti conosciuto con il nome di bucaneve, è una piantina erbacea perenne, geofita, alta da 10 a 20 cm.
[[file:Bucaneve_morfo.jpg|thumb|left|200px|Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)]]


Il '''fusto''' non è appiattito, ma cilindrico, e le '''foglie''' nascono direttamente dalla sua base. Queste ultime, larghe circa 4-15 mm, appaiono parallelinervie e arrotondate all'apice; il loro colore è verde azzurrognolo.
Il [[Strutture vegetali#F|'''fusto''']] è cilindrico e le '''foglie''' nascono direttamente dalla sua base. Queste, larghe circa 4-15 mm, appaiono parallelinervie e arrotondate all'apice; il loro colore è verde azzurrognolo.


Ogni fusto porta un solo '''fiore''' pendulo, bianco ed è formato da 6 tepali: i tre più interni sono più corti e smarginati, con una macchia verde apicale, mentre quelli esterni sono più lunghi e completamente bianchi. Una piccola guaina, simile a una foglia, copre la sommità del fusto, proteggendo il fiore mentre si fa strada attraverso la neve che riveste il suolo.
Ogni fusto sorregge un solo '''fiore''' pendulo, bianco, formato da 6 [[Strutture vegetali#T|tepali]]: i tre interni sono corti e smarginati con una macchia verde apicale, i tre esterni sono più lunghi e completamente bianchi. Una piccola guaina, simile a una foglia, copre la sommità del fusto, proteggendo il fiore mentre si fa strada attraverso la neve che ricopre il suolo.


Il '''frutto''' è una capsula carnosa di forma ovale, di circa 6-9 mm.
Il '''frutto''' è una capsula carnosa di forma ovale, di circa 6-9 mm.
 
Il '''bulbo''' è grosso come una noce e presenta tuniche scure.


Il [[Strutture vegetali#B|'''bulbo''']] ha le dimensioni di una noce e presenta tuniche scure.


===Habitat===
===Habitat===
Cresce generalmente in colonie nei boschi umidi e nei prati freschi, lungo le rive dei ruscelli e nelle radure dei boschi di latifoglie, principalmente faggio e carpino. È diffusa in pianura e in certi casi può raggiungere il livello subalpino.
Il ''G. nivalis'' cresce generalmente in colonie nei boschi umidi e nei prati freschi, lungo le rive dei ruscelli e nelle radure dei boschi di latifoglie, principalmente faggio e carpino. È diffuso in pianura e in certi casi può raggiungere il livello subalpino.
Predilige terreni calcarei o misti; mal sopporta terreni silicei.
Predilige terreni calcarei o misti; mal sopporta terreni silicei.




===Fioritura===
===Fioritura===
La fioritura varia a seconda della copertura nevosa e delle località e generalmente va da fine Gennaio agli inizi di Maggio.
La fioritura varia a seconda della copertura nevosa e della località, anche se in genere si colloca nel periodo tra gennaio e gli inizi di maggio.
 


===Particolarità e curiosità===
===Particolarità e curiosità===
Il ''G. nivalis'' è legato alla tradizione della purificazione di Maria, in occasione della quale le fanciulle di molti paesi europei raccoglievano mazzolini di bucaneve e portavano questi fiori addosso come simbolo di purezza.
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Il ''Galanthus nivalis'' è legato alla tradizione cristiana cattolica della purificazione della Vergine Maria, ricorrenza in occasione della quale le fanciulle usavano raccogliere mazzolini di bucaneve e adornarsi con i suoi piccoli fiori, simbolo di purezza.
Etimologicamente il termine ''Galanthus'' deriva da due parole greche che significano "latte" e "fiore", con un evidente riferimento al colore dei tepali.
Etimologicamente il termine ''Galanthus'' deriva da due parole greche che significano "latte" e "fiore", con un evidente riferimento al colore dei tepali.


Dal ''G.nivalis'' è possibile estrarre un alcaloide denominato galantamina, ad azione colinergica (sembra infatti che rallenti il deterioramento cognitivo nei malati di Alzhaimer). I bulbi crudi, inoltre, hanno proprietà emetiche e vengono utilizzati come cataplasmi.
Dal ''Galanthus nivalis'' è possibile estrarre un alcaloide, la ''galantamina'', ad azione [[biofarmacologia #C|colinergica]]: questa sostanza ha un interesse particolare nella ricerca medica perchè sembra essere in grado di rallentare il deterioramento cognitivo nei malati di Alzhaimer. I bulbi crudi, inoltre, hanno proprietà [[biofarmacologia #E|emetiche]] e vengono utilizzati per preparare cataplasmi.


'''NB''': la specie è protetta in tutto il territorio della provincia di Varese con divieto assoluto di raccolta.
'''NB''': la specie è protetta in tutto il territorio della provincia di Varese con divieto assoluto di raccolta.


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===Link===
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Bucaneve
Galanthus nivalis.png
Fiori di Bucaneve
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Galanthus
Specie: nivalis
Nomenclatura binomiale
Galanthus nivalis
L.
Nomi comuni

Bucaneve


Galanthus nivalis L.

Come si presenta

Il Galanthus nivalis, altrimenti conosciuto con il nome di bucaneve, è una piantina erbacea perenne, geofita, alta da 10 a 20 cm.

Morfologia del fiore (clicca per ingrandire)

Il fusto è cilindrico e le foglie nascono direttamente dalla sua base. Queste, larghe circa 4-15 mm, appaiono parallelinervie e arrotondate all'apice; il loro colore è verde azzurrognolo.

Ogni fusto sorregge un solo fiore pendulo, bianco, formato da 6 tepali: i tre interni sono corti e smarginati con una macchia verde apicale, i tre esterni sono più lunghi e completamente bianchi. Una piccola guaina, simile a una foglia, copre la sommità del fusto, proteggendo il fiore mentre si fa strada attraverso la neve che ricopre il suolo.

Il frutto è una capsula carnosa di forma ovale, di circa 6-9 mm.

Il bulbo ha le dimensioni di una noce e presenta tuniche scure.

Habitat

Il G. nivalis cresce generalmente in colonie nei boschi umidi e nei prati freschi, lungo le rive dei ruscelli e nelle radure dei boschi di latifoglie, principalmente faggio e carpino. È diffuso in pianura e in certi casi può raggiungere il livello subalpino. Predilige terreni calcarei o misti; mal sopporta terreni silicei.


Fioritura

La fioritura varia a seconda della copertura nevosa e della località, anche se in genere si colloca nel periodo tra gennaio e gli inizi di maggio.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il Galanthus nivalis è legato alla tradizione cristiana cattolica della purificazione della Vergine Maria, ricorrenza in occasione della quale le fanciulle usavano raccogliere mazzolini di bucaneve e adornarsi con i suoi piccoli fiori, simbolo di purezza. Etimologicamente il termine Galanthus deriva da due parole greche che significano "latte" e "fiore", con un evidente riferimento al colore dei tepali.

Dal Galanthus nivalis è possibile estrarre un alcaloide, la galantamina, ad azione colinergica: questa sostanza ha un interesse particolare nella ricerca medica perchè sembra essere in grado di rallentare il deterioramento cognitivo nei malati di Alzhaimer. I bulbi crudi, inoltre, hanno proprietà emetiche e vengono utilizzati per preparare cataplasmi.

NB: la specie è protetta in tutto il territorio della provincia di Varese con divieto assoluto di raccolta.

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