Fioriera garage: differenze tra le versioni

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Questa fioriera ospita diverse specie pioniere. Tali piante si associano in "comunità" sui detriti e sui ghiaioni, sui pendii esposti alla furia dei venti, alle calure canicolari e ai geli brucianti per formare schiere compatte e farsi strada a preparare l'humus,  perché le specie dominanti in biomassa possano un giorno prenderne il posto, ora inospitale. L'unico substrato nutritizio è costituito dal terriccio posto al di sotto dello strato sassoso. Questi habitat possono dare l'impressione di aridità estrema ma in realtà solo di rado la vegetazione soffre per la mancanza di acqua. Lo strato superiore, infatti, preserva efficacemente dalla disidratazione lo strato inferiore costituito dal terriccio.


Una peculiarità comune a questa  flora  consiste nell' incapacità di vivere fuori del loro ambiente. Qualora i semi cadessero nelle praterie non potrebbero svilupparsi perché le giovani pianticelle non reggono alla concorrenza delle altre specie presenti. Le rocce ed i detriti, accolgono quindi, difendono e conservano una vasta flora fra le più interessanti da studiare in quanto sviluppatasi senza contaminazioni, in una sorta di " horti conclusi" naturali.


Dal viale principale si dipartono sentieri e gradinate in pietra che conducono ad aiuole organizzate secondo habitat. Una di queste aiuole ospita la flora delle rupi e degli sfasciumi calcarei,con esemplari sia indigeni sia provenienti dai rilievi calcarei lombardi di maggiore altitudine.
Sono presenti i seguenti endemismi:
 
Sono presenti:


*[[Napellus|Aconitum napello]]
*[[Napellus|Aconitum napello]]
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*Dianthus sp
*Dianthus sp
*Dianthus carthusianorum
*Dianthus carthusianorum
*Dianthus seguieri
*[[seguieri|Dianthus seguieri]]
*Erinus alpinus
*Erinus alpinus
*Genziana scabia
*Genziana scabia
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*[[aquilegifolium|Talictrum aquilegifolium]]
*[[aquilegifolium|Talictrum aquilegifolium]]
*Viburnum lantana
*Viburnum lantana
*Vinca maior
*[[Minor|Vinca minor]]
*Viola sp
*Viola sp



Versione attuale delle 10:20, 4 nov 2012


Fioriera deli sfasciumi calcarei

Questa fioriera ospita diverse specie pioniere. Tali piante si associano in "comunità" sui detriti e sui ghiaioni, sui pendii esposti alla furia dei venti, alle calure canicolari e ai geli brucianti per formare schiere compatte e farsi strada a preparare l'humus, perché le specie dominanti in biomassa possano un giorno prenderne il posto, ora inospitale. L'unico substrato nutritizio è costituito dal terriccio posto al di sotto dello strato sassoso. Questi habitat possono dare l'impressione di aridità estrema ma in realtà solo di rado la vegetazione soffre per la mancanza di acqua. Lo strato superiore, infatti, preserva efficacemente dalla disidratazione lo strato inferiore costituito dal terriccio.

Una peculiarità comune a questa flora consiste nell' incapacità di vivere fuori del loro ambiente. Qualora i semi cadessero nelle praterie non potrebbero svilupparsi perché le giovani pianticelle non reggono alla concorrenza delle altre specie presenti. Le rocce ed i detriti, accolgono quindi, difendono e conservano una vasta flora fra le più interessanti da studiare in quanto sviluppatasi senza contaminazioni, in una sorta di " horti conclusi" naturali.

Sono presenti i seguenti endemismi:


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