Dianthus sylvestris: differenze tra le versioni

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Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se  sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie.
Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se  sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie. L' etimologia del nome deriva dal greco, in quanto Dianthus significa "fiore di Zeus".


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Versione delle 19:18, 6 ott 2012

garofano selvatico
File:Seguieri dis.jpg
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Caryophyllaceae
Genere: Dianthus
Specie: sylvestris
Nomenclatura binomiale
Dianthus sylvestris
Nomi comuni

Garofano selvatico


Dianthus sylvestris

Come si presenta

La Dianthus sylvestris è un'esile pianta erbacea cespitosa perenne con fiori, che varia in altezza dai 15 ai 60 cm.

La radice è legnosa con fusti ascendenti ed eretti, solitamente glabri.

Le foglie basali sono lineari e larghe in media 1 mm, appuntite e di colore verde scuro tendente al bluastro. Formano piccoli ciuffi nella parte inferiore della pianta e presentano dentelli lunghi circa 0.1 mm sui bordi. Le foglie dello stelo sono invece a coppie.

I fiori, poco odorosi, sono isolati e distanziati, spesso si presenta addirittura un solo fiore per stelo. Il fiore si divide in due parti: la corolla e il calice. Nel calice i petali verdi sono semiliberi e appena dentellati. Nella corolla invece abbiamo dei petali dentellati completamente liberi, di colore rosa sulla pagina superiore, tendenti al bianco in quella inferiore. L'insieme del calice e della corolla è lungo circa 22 mm.

Il frutto ha la forma di una capsula cilindrica e presenta quattro denti saldati tra loro, che una volta giunti alla maturità si separano lasciando uscire il seme.

Habitat

Questa pianta vive su molti tipi differenti di terreno e per questo è largamente diffusa in tutta Italia, anche se predilige terreni rocciosi e calcarei. Normalmente cresce nelle spaccature delle rupi o nei pascoli. Si può anche individuare all' interno dei boschi.

Fioritura

La pianta fiorisce durante l'estate, da Giugno a Agosto, mente la fruttificazione va da Luglio a Settembre.

Particolarità e curiosità


Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Riguardo a questa specie non si conoscono particolari usi farmacologici o terapeutici, anche se sono riconosciuti alcuni usi medicinali a specie della stessa famiglia. A causa dello sfruttamento umano, questa delicata pianta è scomparsa da quasi tutti i luoghi abitati, mentre vegeta rigogliosamente nei luoghi poco accessibili o addirittura selvaggi. Il gruppo a cui appartiene è estremante vario poichè presenta numerose sottospecie. L' etimologia del nome deriva dal greco, in quanto Dianthus significa "fiore di Zeus".

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