Dens-canis: differenze tra le versioni

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===Particolarità e curiosità===
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Il nome generico fa riferimento al colore del fiore che normalmente è rosato (Erythros=rosso); mentre il nome specifico (dens-canis) ha una etimologia molto semplice: il bulbo a forma acuminata ricorda il dente di un cane. Sia il nome botanico che quello del genere venne definito nel periodo 1735-1753 da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi.
Il nome del genere ''Erythrorium'' è giustificato dal colore del fiore che, di norma, è rosato (deriva, infatti, dal greco ''Erythros'' che significa ''rosso''); il nome che caratterizza la specie, ovvero ''dens-canis'', ha una etimologia ben diversa (deriva infatti dal latino) ma molto semplice: il bulbo a forma allungata ricorda il dente di un cane.  
In lingua tedesca questa pianta si chiama Hundszahnlilie; in francese si chiama Érythrone dent de chien; in inglese si chiama Dog's-tooth Violet.


È una pianta commestibile, consumata a crudo, insieme ad altre insalate, o lessata (questo soprattutto nella Mongolia e nella Siberia). I giapponesi invece, dai bulbi, estraggono dell'amido per farne delle paste alimentari (tipo “vermicelli”)[4].
È una pianta commestibile, consumata a crudo, insieme ad altre insalate, o lessata (questo soprattutto nella Mongolia e nella Siberia). I giapponesi invece, dai bulbi, estraggono dell'amido per farne delle paste alimentari (tipo “vermicelli”)[4].
può causare dermatiti da contatto.
Uso Farmacologico
La ricerca farmacologica non si è occupata di investigare questa specie e non ci sono notizie di un suo uso terapeutico.
Medicina alternativa e Curiosità
La medicina naturale non utilizza questa specie a scopo terapeutico e non se ne conoscono usi documentati nella medicina popolare.
I bulbi, in Giappone, vengono utilizzati per produrre amido, usato per fare paste alimentari; in Mongolia si utilizzano le foglie, come un comune ortaggio e i bulbi vengono mangiati cotti con latte di Renna
Curiosità: A questo genere appartengono tante specie, usate in giardinaggio e provenienti dall'America Sett.; le più utilizzate sono :
E. americanum, E. californicum, E. hendersonii, E. revolutum, E. tuolumnense.
Esistono alcune varietà e sottospecie e numerosi cultivar con fiori molto belli.


===Immagini===
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Versione delle 12:40, 2 set 2012

Erythrorium dens-canis
Eritronium dens Canis (1).JPG
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae
Genere: Erythrorium
Specie: dens-canis
Nomenclatura binomiale
Erythrorium dens-canis
L.
Nomenclatura trinomiale
Erythronium longifolium
Miller
Nomi comuni

Dente di cane


Erythrorium dens-canis (L.)

Come si presenta

L' E. dens-canis è una curiosa pianticella bulbosa erbacea tipica dei nostri sottoboschi.

Il fusto si può suddividere in una parte ipogea ed in una epigea. La parte ipogea del fusto è rappresentata da un bulbo fusiforme che può raggiungere anche i 30mm di lunghezza; esso si presenta di colore bianco ceroso per arrossarsi all'apice. Il fusto ipogeo si continua in uno scapo eretto (particolarmente pronunciato quando la pianta è in fiore): il fusto epigeo. Quest'ultimo tende ad incurvarsi in alto proprio per la presenza del fiore all'apice che appesantisce la struttura.


Le foglie prendono origine quasi immediatamente dalla base del fusto epigeo, sono di norma due in numero e si presentano di forma lanceolata e di colore glauco (ovvero colore grigio-verde che si presenta sulla superficie di alcuni organi vegetali se avvolti da una patina cerosa) fittamente rivestite da macchie purpuree.


Le foglie non sono le uniche strutture ad caratterizzare questa pianticella: il fiore, unico, in genere, presenta a sua volta cartteristiche molto curiose. Esso si presenta di colore rosa, a volte tendente al bianco, ed è costituito da sei tepali (ricordiamo che i tepali sono foglie modificate che sostituicono petali e sepali nel perigonio, l'involucro fiorale) rivoltati all'indietro, come se fossero ribattuti dal vento (in modo analogo al C. purpurescens). Le strutture riproduttive del fiore, che si presenta ermafrodita, sono le antere (struttura riproduttiva maschile), in numero sette, che si manifestano di colore violaceo scuro e lo stigma, che si trova allo sommità di uno stilo, trifido, poco più alto delle antere (per favorire l'impollinazione incrociata), di colore bianco-rosato.


Una volta fecondato, il fiore matura in una capsula ovoidale lobata contenente numerosi semi.


Habitat

La pianta sembra essere indifferente alla tipologia di substrato. Tuttavia la si trova principalmente in associazione con diverse specie arboree quali Carpino, Castagno, Faggio. Esige medie quantità di acqua nel sottosuolo.

Fioritura

Da Marzo a Maggio.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il nome del genere Erythrorium è giustificato dal colore del fiore che, di norma, è rosato (deriva, infatti, dal greco Erythros che significa rosso); il nome che caratterizza la specie, ovvero dens-canis, ha una etimologia ben diversa (deriva infatti dal latino) ma molto semplice: il bulbo a forma allungata ricorda il dente di un cane.

È una pianta commestibile, consumata a crudo, insieme ad altre insalate, o lessata (questo soprattutto nella Mongolia e nella Siberia). I giapponesi invece, dai bulbi, estraggono dell'amido per farne delle paste alimentari (tipo “vermicelli”)[4].

può causare dermatiti da contatto.


Uso Farmacologico La ricerca farmacologica non si è occupata di investigare questa specie e non ci sono notizie di un suo uso terapeutico.


Medicina alternativa e Curiosità La medicina naturale non utilizza questa specie a scopo terapeutico e non se ne conoscono usi documentati nella medicina popolare.

I bulbi, in Giappone, vengono utilizzati per produrre amido, usato per fare paste alimentari; in Mongolia si utilizzano le foglie, come un comune ortaggio e i bulbi vengono mangiati cotti con latte di Renna

Curiosità: A questo genere appartengono tante specie, usate in giardinaggio e provenienti dall'America Sett.; le più utilizzate sono : E. americanum, E. californicum, E. hendersonii, E. revolutum, E. tuolumnense.

Esistono alcune varietà e sottospecie e numerosi cultivar con fiori molto belli.

Immagini

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