Comosa: differenze tra le versioni

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===Particolarità e curiosità===
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Il nome del genere deriva dal greco ''physa'' (bolla, vescica) e dal latino ''plexis'' (intrecciato) ed è un probabile riferimento alla forma del fiore. Il nome specifico viene dal latino ''coma'' (chioma), perché l'infiorescenza ha un aspetto chiomoso.


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Versione delle 17:56, 7 lug 2012

Raponzolo delle rocce
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Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Campanulaes
Famiglia: Campanulaceae
Genere: Physoplexis
Specie: comosa
Nomenclatura binomiale
Physoplexis comosa
L.
Nomi comuni

Raponzolo delle rocce


Physoplexis comosa (L.)

Come si presenta

La Physoplexis comosa è una pianticella perenne, che stupisce per i suoi fiori caratteristici, dai colori sgargianti e dalle forme uniche.

Può essere alta dagli 8 ai 20 cm.

La radice carnosa è a forma di rapa, da cui il nome comune della pianta.

Il fusto ha un colore leggermente violaceo ed è pendente.

Le foglie alla base sono picciolate e hanno i margini seghettati, quelle superiori sono di forma ellittica.

L'infiorescenza è formata da una ventina di fiori, di colore viola più delicato alla base che va scurendosi verso l'alto, allungati, con una forma che ricorda un po' un artiglio.

Habitat

Questa specie si trova in Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli, è considerata rara ed è una specie protetta.

Cresce nelle fessure delle rupi verticali calcaree o dolomitiche, in zone umide e ombrose.

Si può trovare dai 200 ai 2000 metri sul livello del mare.

Fioritura

Da Luglio ad Agosto.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il nome del genere deriva dal greco physa (bolla, vescica) e dal latino plexis (intrecciato) ed è un probabile riferimento alla forma del fiore. Il nome specifico viene dal latino coma (chioma), perché l'infiorescenza ha un aspetto chiomoso.

Immagini

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