Auricola: differenze tra le versioni

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===Particolarità e curiosità===
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Si pensa che il nome primula derivi da un' antica locuzione italiana che significa "fior di primavera", ma, risalendo a origini ancora più antiche, lo si può far derivare dal latino "primus", che significa il primo. La pianta venne infatti così nominata a causa della sua precoce fioritura. "Auricola" invece, sempre in latino, significa orecchietta, a indicare la somiglianza delle foglie con delle orecchie d' orso. Passando alle proprietà della pianta il rizoma contiene una canfora speciale, detta canfora d'Auricola; se tritato e messo in acqua emette un particolare odore, riconducibile a quello del coriandolo. In ambito medicinale la pianta viene utilizzata come anlgesico, calmante per la tosse, antibatterico e antinfiammatorio.
Si pensa che il nome primula derivi da un' antica locuzione italiana che significa "fior di primavera", ma, risalendo a origini ancora più antiche, lo si può far derivare dal latino "primus", che significa il primo. La pianta venne infatti così nominata a causa della sua precoce fioritura. L'epiteto specifico "Auricola" invece, sempre in latino, significa orecchietta, a indicare la somiglianza delle foglie con delle orecchie d' orso. Passando alle proprietà della pianta il rizoma contiene una canfora speciale, detta canfora d'Auricola; se tritato e messo in acqua emette un particolare odore, riconducibile a quello del coriandolo. In ambito medicinale la pianta viene utilizzata come anlgesico, calmante per la tosse, antibatterico e antinfiammatorio.
Anticamente la ''P.auricola'' veniva utilizzata contro la tubercolosi polmonare, i geloni e gli ascessi.            Questa specie, che in alcune zone è largamente diffusa, grazie alle vistose fioriture e alle belle foglie, viene raffigurata su monete e francobolli e selezionata dai giardinieri in varietà a fiori grandi e multicolori, anche come pianta da vaso.
Anticamente la ''P.auricola'' veniva utilizzata contro la tubercolosi polmonare, i geloni e gli ascessi.            Questa specie, che in alcune zone è largamente diffusa, grazie alle vistose fioriture e alle belle foglie, viene raffigurata su monete e francobolli e selezionata dai giardinieri in varietà a fiori grandi e multicolori, anche come pianta da vaso.
La specie è protetta dal divieto assoluto di raccolta in tutto il territorio della Provincia.
La specie è protetta dal divieto assoluto di raccolta in tutto il territorio della Provincia.

Versione delle 10:38, 4 nov 2012

Primula auricola
Primula auricola.png
Fiori di Primula auricola
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Ordine: Primulales
Famiglia: Primulaceae
Genere: Primula
Specie: auricola
Nomenclatura binomiale
Primula auricola
L.
Nomi comuni

Primula orecchia d'orso


Primula auricola (L.)

Come si presenta

La P.auricola , chiamata anche orecchia d'orso, è una graziosa pianta erbacea perenne.

Le foglie, vagamente simili a orecchie d'orso a causa del loro aspetto farinoso, sono lunghe da 3 a 10 cm e si dipartono da una rosetta basale. Appaiono carnose, coriacee e di forma rotondeggiante o bislunga; il margine talvolta è intero e liscio, ma può essere anche dentellato. In ogni modo, è orlato di bianco, mentre l'apice è arrotondato.

Dalla rosetta si eleva lo stelo floreale, alto da 7 a 20 cm, che termina con un'ombrella multiflora. Generalmente sono presenti da 4 a 12 fiori per ogni stelo; ciascuno di questi è connesso allo stelo da un pedicello di dimensioni ridotte (2-4 mm). I fiori presentano una corolla tubolare gamopetala, ovvero dove i petali, almeno alla base, sono saldati tra loro. Questi ultimi, a lobi interi o cuoriformi, appaiono di un caratteristico color giallo zolfino, mentre la gola è bianca. I fiori, inoltre, emanano un delicato profumo, simile a quello del limone.

Questa pianta è munita di rizoma.

Habitat

Originaria delle regioni montuose dell'Europa centro meridionale (e della catena Himalayana), la P.auricola vive nelle fessure delle rocce calcareo dolomitiche, e perciò predilige un terreno calcareo. Eccezionalmente si può scovare anche in luoghi erbosi rupestri. Non è raro trovarla in compagnia di esemplari di Potentilla caulescens. Si trova nella zona alpina, subalpina e montana, da 300 a 2600 m.

Fioritura

La P.auricola fiorisce due volte all'anno: nel periodo compreso tra Aprile e gli inizi di Luglio, e in autunno.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Si pensa che il nome primula derivi da un' antica locuzione italiana che significa "fior di primavera", ma, risalendo a origini ancora più antiche, lo si può far derivare dal latino "primus", che significa il primo. La pianta venne infatti così nominata a causa della sua precoce fioritura. L'epiteto specifico "Auricola" invece, sempre in latino, significa orecchietta, a indicare la somiglianza delle foglie con delle orecchie d' orso. Passando alle proprietà della pianta il rizoma contiene una canfora speciale, detta canfora d'Auricola; se tritato e messo in acqua emette un particolare odore, riconducibile a quello del coriandolo. In ambito medicinale la pianta viene utilizzata come anlgesico, calmante per la tosse, antibatterico e antinfiammatorio. Anticamente la P.auricola veniva utilizzata contro la tubercolosi polmonare, i geloni e gli ascessi. Questa specie, che in alcune zone è largamente diffusa, grazie alle vistose fioriture e alle belle foglie, viene raffigurata su monete e francobolli e selezionata dai giardinieri in varietà a fiori grandi e multicolori, anche come pianta da vaso. La specie è protetta dal divieto assoluto di raccolta in tutto il territorio della Provincia.



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