Angustifolium

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Epilobio
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Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Myrtales
Famiglia: Onagraceae
Genere: Epilobium
Specie: angustifolium
Nomenclatura binomiale
Epilobium angustifolium
L.
Nomi comuni

Epilobio, epilobio a foglie strette, garofanino di bosco


Epilobium Angustifolium (L.)

Come si presenta

L'epilobium angustifolium, comunemente chiamato epilobio a foglie strette, garofanino di bosco o sfenice, è una pianta erbacea perenne con fusto eretto (semplice o ramoso), di colore rossiccio, che può essere alto anche più di un metro.

Le foglie dell' epilobio, che alla base del fusto sono opposte fra loro, sono di forma allungata e hanno i nervi ben visibili; inoltre presentano un colore verdastro, più chiaro nella faccia inferiore e sono variamente disposte nel fusto.

I fiori, di colore porporino, hanno quattro sepali e altrettanti petali. Gli stami e lo stilo sono arcuati e piegati all'ingiù.

Il frutto è una capsula allungata di colore rossiccio all'interno dei quali ci sono semi muniti di lunghi peli bianchi (visibili in tarda estate).

Habitat

Cresce nei prati e nei boschi di tutte le regioni montane e submontane della penisola. Preferisce i luoghi luminosi e freschi, su terreni ricchi di sostanze organiche. Vegeta da 500 a 2400 metri.

Fioritura

L'epilobium angustifolium fiorisce più o meno da giugno a agosto. Durante il periodo della fioritura questa pianta può presentare anche più di 90 fiori.

Particolarità e curiosità

Le radici dell'epilobium angustifolium, usate in parte in medicina, contengono zuccheri, sali minerali, sostanze pectiche, gomma e un olio etereo. La pianta viene usata per creare estratti per curare le malattie della prostata. Viene anche usata per creare preparati con proprietà idratanti, antirughe e antinfiammatorie, questi ultimi usati sopratutto contro la tosse e irritazioni alla gola. Può servire anche per curare ferite e piccole ustioni. Inoltre i gioveni germogli dell'epilobium angustifolium possono essere mangiati in insalata o cotti, e dalle fogle si può ricavere un infuso dalle proprietà simili a quelle del tè.

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

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