Angustifolium: differenze tra le versioni

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I '''fiori''', di colore porporino, hanno quattro sepali e altrettanti petali.  
I '''fiori''', di colore porporino, hanno quattro sepali e altrettanti petali.  
Gli '''stami''' e lo '''stilo''' sono arcuati e piegati all'ingiù.
Gli '''stami''' e lo '''stilo''' sono arcuati e piegati all'ingiù.
Durante il periodo della fioritura questa pianta può presentare anche più di 90 fiori.
Durante il periodo della fioritura questa pianta può presentare anche più di 90 fiori.



Versione delle 17:39, 29 dic 2012

Epilobio
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Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Myrtales
Famiglia: Onagraceae
Genere: Epilobium
Specie: angustifolium
Nomenclatura binomiale
Epilobium angustifolium
L.
Nomi comuni

Epilobio, epilobio a foglie strette, garofanino di bosco


Epilobium Angustifolium (L.)

Come si presenta

L'epilobium angustifolium, comunemente chiamato epilobio a foglie strette, garofanino di bosco o sfenice, è una pianta erbacea perenne con fusto eretto (semplice o ramoso), di colore rossiccio, che può essere alto anche più di un metro. I semi di questa pianta si propagano facilmente grazie al vento, e ciò fa di essa una pianta infestante.

Le foglie dell' epilobio, che alla base del fusto sono opposte fra loro, sono di forma allungata e hanno i nervi ben visibili; inoltre presentano un colore verdastro, più chiaro nella faccia inferiore e sono variamente disposte nel fusto.

I fiori, di colore porporino, hanno quattro sepali e altrettanti petali. Gli stami e lo stilo sono arcuati e piegati all'ingiù.

Durante il periodo della fioritura questa pianta può presentare anche più di 90 fiori.

Il frutto è una capsula allungata di colore rossiccio all'interno dei quali ci sono centinaia di semini muniti di lunghi peli bianchi (visibili in tarda estate).

Habitat

Cresce nei prati e nei boschi di tutte le regioni montane e submontane della penisola. Preferisce i luoghi luminosi e freschi, su terreni ricchi di sostanze organiche. Vegeta da 500 a 2400 metri.

Fioritura

L'Epilobium angustifolium fiorisce più o meno da giugno a agosto.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

L'Epilobium angustifolium è una delle prime piante "rispuntate" dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Le radici dell'epilobium angustifolium, usate in parte in medicina, contengono zuccheri, sali minerali, sostanze pectiche, gomma e un olio etereo. La pianta viene usata per creare estratti per curare le malattie della prostata. Viene anche usata per creare preparati con proprietà idratanti, antirughe e antinfiammatorie, questi ultimi usati sopratutto contro la tosse e irritazioni alla gola. Può servire anche per curare ferite e piccole ustioni.

Anticamente i nativi americani usavano i germigli dell'epilobio per preparare insalate, mentre il fusto veniva usato per creare preparati per curare le ferite. Dalle foglie si ricava un infuso con proprietà simili a quelle del tè.

Il termine latino Epilobium deriva dal greco Epi (sopra) unito a lobion (frutto, uovo) per la posizione dei petali sopra l'ovario. Il termine angustifolium invece deriva dal latino angustus = stretto e folium = foglia, per la forma stretta delle foglie.


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