Album

Da WikiBotanica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Borracina bianca
Sedum album.jpg
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Crassulaceae
Genere: Sedum
Specie: album
Nomenclatura binomiale
Sedum album
L.
Nomi comuni

Borracina bianca


Sedum album (L.)

Come si presenta

Il Sedum album è una pianta erbacea, perenne e carnosa.

Generalmente forma larghi tappeti di fusti contorti, leggermente prostrati, carnosi, dalla colorazione rossastra e molto fragili. Tali fusti sono ricchi di foglie ma sterili: solo nel periodo della fioritura appaiono quelli fioriferi, anch'essi succulenti ma eretti e poveri di foglie. L'intera pianticella può avere una dimensione variabile tra i 5 e i 20 cm.

Le foglie, succulente e non più lunghe di un centimetro, sono lineari, ottuse e cilindriche, anche se nella parte superiore appaiono leggermente appiattite; il colore è verde vivo, che sfuma nel rosso man mano che si approssima il concludersi della stagione vegetativa (anche se alcune varietà appaiono sempre rosse). Le foglie sono disposte sul fusto in modo alterno.

L'infiorescenza, un insieme di cime multiflore ramificate, è subito riconoscibile per via del colore candido, che spicca sul mare di foglioline verdi-rossicce come una macchia brillante. Ogni corolla conta cinque piccoli petali appuntiti, di colore bianco o rosa, talvolta abbellito da leggere striature violette. Al centro del fiore lo stilo (la parte femminile), bianco, è circondato dai dieci stami, filamenti bianchi che sorreggono le antere marroncine o purpuree. L'intero fiore è collegato al fusto da un breve peduncolo, ed è sorretto da un calice di sepali carnosi e rossastri.

Habitat

Cresce generalmente nei luoghi rocciosi, nelle rupi soleggiate, lungo i muri e sui tetti. Vive ad una quota compresa tra 0 e 1600 m, raramente fino a 2000m.

Fioritura

Tra giugno e agosto

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il nome sedum deriva dal latino "sedere" che significa, chiaramente, sedere, star seduti e si riferisce proprio all'abitudine della pianta di prostrarsi sulla roccia. Per altri deriva da "sedare", cioè calmare per le sue proprietà farmacologiche. Infatti questa è una pianta leggermente tossica che spesso veniva utilizzata per curare ferite e scottature a causa delle proprietà antinfiammatorie delle foglie. Ha anche proprietà calmanti ed antispastiche ed infatti viene utilizzata nei periodi che precedono e seguono la menopausa.

Immagini

Link

Per approfondire vi consigliamo di leggere la nostra Bibliografia

Torna alla famiglia Crassulaceae oppure torna all'elenco delle famiglie