Acaulis

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Silene acaulis
Silene acaulis.jpg
Classificazione scientifica
Dominio: eucariota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Caryophyllaceae
Genere: Silene
Specie: acaulis
Nomenclatura binomiale
Silene acaulis
L.
Nomi comuni

Silene a cuscinetto


Silene acaulis (L.)

Come si presenta

La Silene acaulis è una piccola pianta erbacea perenne facilmente riconoscibile in virtù per i piccoli e densi cuscinetti e delle piccole dimensioni (non è più alta di 5 cm).

E' provvista di brevissimi steli, sotterranei e legnosi.

Le foglie, anch'esse molto piccole, sono lanceolate, lineari e cigliate.

I piccoli fiori, dal diametro di 4-6 mm, hanno un delicato colore rosa-violetto e sono unisessuali, come nella maggior parte delle piante del genere Silene. Possono avere fino a 5 petali, che sono spatolati e bifidi. Il calice ha denti ottusi di 2 mm circa. Su ogni stelo c'è un unico fiore. Raramente, questa pianta può avere anche fiori bianchi.

I frutti, lunghi circa 1 cm, maturano a Luglio.

Habitat

La S. acaulis preferisce luoghi montani e rocciosi, prevalentemente ombreggiati e cresce tra i 1800 e i 3400 m sul livello del mare. E' molto comune in tutta la zona delle Alpi.

Anche se si può trovare su qualunque tipo di terreno, preferisce terreni con molta materia organica.

Alcuni insetti che spesso attaccano la piantina sono gli afidi. Anche i ragnetti rossi e la ruggine talvolta attaccano la S. acaulis.

Fioritura

Da Giugno ad Agosto.

Particolarità e curiosità

Avvertenza
Caduceo.png Le informazioni qui riportate non costituiscono nè provengono da prescrizione o da consiglio medico.

Il nome acaulis deriva dal fatto che è una pianta molto bassa, praticamente priva di caule o fusti (viene dal greco). Anche il nome del genere, Silene, deriva dal greco e ci sono diverse ipotesi sulla sua etimologia: potrebbe venire dal nome del dio Sileno, un amico di Dioniso (Bacco). Potrebbe anche derivare dal fatto che i fiori si aprono di notte, quindi quando c'è la luna, in greco selene. Invece, secondo un'altra ipotesi, la sua origine va ricercata nella parola greca sialon, saliva, riferimento alla sostanza bianca appiccicaticcia secreta dal fusto di molte piante del genere Silene.

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